Il Pallonaro

Cagliari Bologna 1-1, le pagelle. Le firme di Conti e Di Vaio

Un Cagliari non brillante, ma propositivo e offensivo va a sbattere contro un Bologna ultradifensivo e privo di idee. I sardi meriterebbero i tre punti per impegno e occasioni create, ma sono il dna da bomber di Marco Di Vaio e gli errori dell’arbitro a fare la differenza.

Cagliari Bologna | © Enrico Locci/Getty Images

In ogni caso la formazione isolana può essere soddisfatta di una prestazione che lascia spazio all’ottimismo per il futuro e che soprattutto arriva dopo una serie di partite molto negative. Il Bologna, invece, si prende il punto prezioso e la rinascita del suo capitano. La performance della squadra però è davvero un segnale negativo. Il Bologna, infatti, è sembrato un team senza identità, schiavo di individualismi che non riesce a valorizzare in un gioco corale.

PAGELLE CAGLIARI

Agazzi 6 E’ praticamente inoperoso fino al 74′ quando prima mette in angolo un bel tiro di Di Vaio e poi si fa trafiggere dal numero 9 senza avere colpe.

Pisano 6 Gioca una partita molto equilibrata: difende con attenzione e si propone in fase offensiva senza brillare.

Ariaudo 5.5 Il Bologna davanti non c’è quasi mai, ma le poche volte che crea situazioni in mischia la difesa del Cagliari soffre un pò troppo. Si fa saltare clamorosamente da Ramirez, a 4′ dalla fine, concedendogli il match ball fallito.

Canini 6 Partita pulita e senza sbavature. E’ il leader della retroguardia cagliaritana.

Agostini 6 Anche il terzino sinistro difende bene e spinge sulla sinistra soprattutto nel primo tempo.

Ekdal 6 Partita senza squilli, ma ordinata.

Nainggolan 6 Fa tanta legna e mette dinamismo in mediana anche se non è sempre preciso nell’impostazione. E’ graziato da Valeri che non lo espelle per doppio giallo nel primo tempo.

Conti 7 Non gioca una partita di grande intensità e concentrazione, ma nel primo tempo le uniche conclusioni pericolose sono le sue e regala un assist d’oro a Ibarbo. Sbaglia il disimpegno sul gol bolognese, ma poi si prende la responsabilità di battere il calcio di rigore dopo esserselo conquistato.

Cossu 6 Fa meglio nel primo tempo con geometrie e velocità. Nel secondo diventa meno incisivo, ma è sempre pronto ad aiutare la squadra.

Larrivey 6 El bati fa un grosso lavoro oscuro di sponde e movimenti a portar via l’uomo. E’ pronto al sacrificio e si rende pericoloso in un paio di occasioni nei pressi di Gillet.

Ibarbo 7 E’ il migliore del Cagliari. Sempre nel vivo dell’attacco quando la palla arriva a lui i giri della squadra aumentano. Scappa ai difensori del Bologna col fisico e la progressione creando problemi soprattutto sulle fasce. Riesce a rendersi utile al gioco corale, ma prova anche dirompenti azioni personali. Pesa sulla prestazione il clamoroso gol fallito nel primo tempo.

Ballardini 6.5 La sua squadra fa sempre la partita. Non offre un gioco spumeggiante, ma è sempre vivace. Cerca meno del collega bolognese il tatticismo esasperato e mette in campo una squadra ben organizzata che non soffre mai in difesa ed è in definitiva penalizzata dall’arbitro. Meritava i tre punti.

PAGELLE BOLOGNA

Gillet 6 Due belle parate su Larrivey e Ibarbo e la solita sicurezza profusa alla retroguardia.

Raggi 5.5 Prestazione incolore: non spinge mai e soffre le sortite sarde sulla fascia sinistra.

Portanova 5 Sarebbe colpevole di almeno due falli da rigore, ma l’arbitro non sanziona.

Antonsson 5.5 Anche lui è spesso in affanno quando il Cagliari attacco e e soprattutto sulle palle inattive.

Morelo 5.5 Un primo tempo senza squilli e senza grossi errori. All’intervallo lascia il posto Cherubin.

Cherubin 5 (dal 1′ s.t.) Non aggiunge nulla in fase offensiva e provoca il rigore del pareggio.

Pulzetti 5 Anche lui commetterebbe un fallo netto da rigore, ma Valeri non fischia. Stenta a centrocampo sbagliando passaggi e commettendo falli senza dare la qualità richiesta.

Casarini 5.5 Corre tanto, ma non incide in fase contenitiva. Il suo tasso tecnico è carente e si vede nell’impostazione del contropiede.

Krhin 5.5 Non riesce a fare filtro alla difesa. Un pochino meglio quando deve impostare.

Kone 6.5 E’ l’unico dei suoi a battersi come un leone. Ha polmoni da vendere quando si avventura in solitarie discese offensive con fortune alterne. Difende con grande generosità.

Ramirez 5 E’ lasciato solo in una trequarti bolognese mai rifornita e scollata dal resto della squadra. Ma non viene mai a prendersi al palla e non prende per mano un Bologna spaesato. All’ 87′ si costruisce da solo con un numero l’occasione per prendere i tre punti, ma fallisce in modo inspiegabile a due passi da Agazzi.

Acquafresca 5 E’ praticamente impossibile per lui rendersi pericoloso in un attacco lontanissimo dal centrocampo. Non riceve una palla giocabile nel corso dell’ora di gioco in cui è in campo. La cosa migliore della sua partita è la standing ovation che il Sant’Elia gli regala in segno di rispetto per le passate stagioni in rossoblu.

Di Vaio 7 (dal 18 s.t.) E’ semplicemente un bomber nato. Entra e dopo 11 minuti, nel corso di 60 secondi, prima impegna Gillet che manda in angolo e poi proprio sugli sviluppi del corner fa il gol del pareggio da vero rapace. Torna a segnare dopo 18 turni di campionato ed è l’unica nota positiva per il Bologna.

Pioli 4.5 La sua squadra non è mai in partita. E’ rinunciataria, priva di rabbia agonistica e non offre un gioco organizzato. Infatti i reparti sono distanti tra loro e la fase offensiva dipende dai piazzati di Ramirez. Oggi il neo allenatore è salvato dalla classe di Di Vaio e dalla benevolenza di Valeri. Ma se il Bologna non cambierà atteggiamento presto i problemi verranno a galla.

ARBITRO VALERI 4

VIDEO HIGHLIGHTS CAGLIARI BOLOGNA 1-1

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