Non c’รจ pace nel mondo sportivo italiano: se il calcio ad 11 vive i giorni dello ‘scandalo scommesse’, infatti, la serie finale del Futsal tra Marca e Ponzio vive di polemiche. Ultimo episodio della vasta gamma, che in gara 1 e 2 ha riservato non pochi motivi di discussione, le dimissioni dei vertici societari della Ponzio Pescara. Questo il comunicato stampa integrale del sodalizio abruzzese:
“โLโA.S.D. Ponzio Pescara Calcio a 5 comunica che in data odierna il Presidente Guido DโAngelantonio e lโAmministratore Delegato Danilo Iannascoli hanno rassegnato formalmente le proprie dimissioni dalle cariche in essere. Un atto sofferto ma dovuto che nasce allโindomani della ALLUCINANTE esperienza vissuta in Veneto prima, durante e dopo le due gare di finale scudetto di sabato 4 Giugno e lunedรฌ 6 Giugno. La societร garantisce lโoperativitร piena di questo finale di stagione nelle persone dei dirigenti preposti con a capo il Direttore Generale Ivano Di Sciascio. La chiarezza, trasparenza, onestร e rispetto per il pubblico di Pescara e per tutte le componenti sane del movimento del calcio a 5 che ci hanno manifestato la loro solidarietร per lโaccaduto, ci impone di rendicontare con dovizia di particolari le motivazioni che hanno indotto il vertice della A.S.D. Ponzio Pescara calcio a 5 a questa dolorosa decisione.
Il dossier sullโALLUCINANTE esperienza veneta ha come prologo il trattamento ricevuto dai sostenitori della nostra squadra arrivati a Bassano del Grappa nelle due partite. Posizionati inspiegabilmente in una โgabbiaโ, dopo lunghe e inspiegabili attese fuori al palazzetto, con vietata la possibilitร di muoversi attraverso i servizi e i bar. Tifoseria, รจ bene chiarirlo, composta da ragazzi e ragazze, famigliari, professionisti, 4 steward e tanti bambini e che hanno assistito alla partita guardati a vista da un nutrito gruppo di rappresentanti delle forze dellโordine, reparto della celere in assetto repressivo.
Il dossier si sposta sui convenevoli di rito e comunque sinonimo di rispetto ed educazione (saluti, strette di mano, disponibilitร su eventuali problematiche logistiche) ASSOLUTAMENTE ASSENTI da parte della dirigenza trevigiana che ha di fatto ignorato i rappresentanti della nostra societร in entrambe le circostanze.
Altrettanta indifferenza รจ arrivata ancor piรน inaspettatamente dai vertici dellโistituzione calcio a 5 avvicendatisi nelle due occasioni, che nonostante le evidenti difficoltร ambientali andatesi a creare e a crescere, e i clamorosi atti di violenza accaduti dentro e fuori dal campo durante la gara di lunedรฌ 06 giugno con protagonisti tesserati della squadra ospitante, hanno ignorato garantismo e solidarietร per ciรฒ che stavamo subendo, esibendoci al contrario assoluta INDIFFERENZA e scrollate di spalle.
Ma la gravitร dellโaccaduto si acuisce spostandoci allโinterno del terreno di gioco: lโapoteosi arriva sul finale di gara 2, (omettiamo di riportare per tutti gli interventi gratuiti e violenti non sanzionati durante la prima partita e nella seconda, fino al fattaccio di fine gara 2) e su ciรฒ che gli organi preposti non hanno fatto, nonostante le chiare ed evidenti responsabilitร .
Tutto ciรฒ รจ documentato dai filmati del canale satellitare e digitale RAISPORT e della televisione privata RETE8 in nostro possesso e che sono stati pubblicati in data 08/06/2011 dal sito calcioa5anteprima,ย e a disposizione per tutti coloro che vogliono farsi unโidea di questa ALLUCINANTE situazione subita dalla nostra societร . Nella fattispecie, il nostro tesserato Eduardo Carlos Morgado durante un azione di gioco, che aveva avuto come incipit una immotivata, teatrale e antisportiva caduta di unโatleta della Marca, calciava a rete, successivamente con la palla ancora in gioco, veniva falciato in area, da tergo, da unโatleta della squadra della Marca, atto questo che da regolamento doveva essere sanzionato con il rigore e lโespulsione del giocatore, ma tra lo stupore generale dei piรน, nessun tipo di provvedimento รจ stato adottato da parte degli arbitri. Le immagini proseguono e documentano, in particolar modo quelle di RAISPORT per quanto concerne questa fase, come due atleti si scaraventano contro il nostro tesserato posizionato A TERRA, in entrambi casi colpendolo con violenza al capo, atti questi che hanno costretto Morgado alle cure ospedaliere e una notte in degenza per trauma cranico e forte contusione allo zigomo. Ma non รจ finita qui, come si evince chiaramente dal filmato di Rete8, un personaggio (evidenziato nel filmato da un cerchio giallo) che assisteva allโincontro dalla tribuna prospiciente la zona del FATTACCIO e poi rivalatosi essere tesserato della Marca, si sporgeva e andava a colpire con due schiaffi lโatleta Eduardo Carlos Morgado. Il tutto con la compiacenza, le immagini sono chiare, di tre steward, di cui 1 in campo e 2 al fianco del protagonista che si sono disinteressati di quanto stava accadendo. Domanda: MA QUESTO Eโ SPORT? DOVE SONO I VALORI? DOVโEโ LโONESTA? DOVE Eโ FINITO IL RISPETTO, LโEDUCAZIONE.
La valutazione degli arbitri sullโaccaduto? Espulsione di Morgado!!!!
E i due atleti della Marca che hanno di colpo cambiato disciplina sportivaโฆ? Nulla, impuniti, liberi e legittimati sugli atti di violenza commessi.
Ma non รจ finita qui: perchรฉ a torto pensavamo, anche e soprattutto dopo le rassicurazioni(?) degli arbitri e dei commissari di campo, che ci avevano garantito di aver visto tutto e addirittura di aver identificato le persone in campo e fuori responsabili degli atti violenti, che le pene in sede di decisioni del giudice sportivo fossero esemplari, giuste, ed incisive. Niente di tutto questo, tutto smaterializzato, dissolto e soprattutto una clamorosa incongruenza tra i pochi, ma gravi, fatti descritti nel comunicato e la pena inflitta (multa di โฌ 2.500 alla societร Marca). A farne le spese lโatleta Morgado che picchiato A TERRA, schiaffeggiato dagli spalti, ha poi reagito in maniera deprecabile, a quanto accadutogli, cercando di raggiungere in maniera plateale il colpevole del FATTACCIO.
Se qualcuno ancora non se nโรจ accorto sabato a Bassano del Grappa
HA PERSO LO SPORT, UNA PESANTE SCONFITTA, UNA MAZZATA TREMENDA PER TUTTI COLORO CHE DEDICANO IL PROPRIO TEMPO, LA PROPRIA PASSIONE, LE PROPRIE RISORSE AL MONDO DEL CALCIO A 5.
RICORDIAMOCI CHE SIAMO LA NAZIONE CHE HA VINTO UN EUROPEO E CHE Eโ STATA VICE CAMPIONE DEL MONDO, SIAMO IL PAESE CHE ANNOVERA IL CLUB CAMPIONE DโEUROPA, IL MONTESILVANO
QUESTE SONO I TITOLI CHE CI DANNO ONORE E LUSTRO
DELLE SCONFITTE MORALI E DI CREDIBILITAโ CHE HANNO CONTRADDISTINTO QUESTA STAGIONE, DI CERTO NON NE SENTIAMO IL BISOGNO.
E CON FERMEZZA, ORGOGLIO E ONESTAโ CI FACCIAMO DA PARTE
A.S.D. PONZIO PESCARA CALCIO A 5
IL PRESIDENTE Guido DโAngelantonio
LโAMMINISTRATORE DELEGATO Danilo Iannascoli โ








