Il Pallonaro

Calciopoli: caos tra i giudici, censurata la Casoria

Il processo di Calciopoli diventa sempre più complicato e controverso. Arriva infatti la richiesta del sostituto procuratore generale della Cassazione di sanzionare il giudice Teresa Casoria che presiede il collegio del processo a Napoli. I motivi sarebbero di carattere personale con i colleghi che accusano il giudice di aver assunto un comportamento lesivo nei loro confronti e di aver creato un ambiente impossibile per svolgere serenamente questo lavoro: “Ci troviamo davanti a una pluralità di episodi e tutti convergono su una valutazione di inadeguatezza caratteriale, fino a comportamenti che possono sfociare in reati: i colleghi sono stati ingiuriati e diffamati“.

Dal canto suo la Casoria ci tiene a ribadire che è stata proprio lei a rendere possibile il processo e a farlo andare avanti nonostante le mille difficoltà e le diverse pressioni ricevute: “La procura di Napoli ha chiesto al presidente del tribunale di fare qualcosa per farmi astenere, la Pandolfi ha reiterato questo invito ma io non avevo nessun motivo per non fare il processo Calciopoli. Ho sostenuto l’accusa in processi importantissimi, non avevo alcun interesse in questo processo, il calcio non lo conosco, non tifo per nessuno quindi fare il processo era il mio dovere. Ci si astiene se c’è motivo di farlo perchè svolgere i processi è un dovere“. Ed uno dei motivi che ha indispettito i colleghi forse è stata l’istanza presentata dal giudice per escludere le parti civili che avrebbero compreso una “folla” di tifosi: “Il cambio di atteggiamento delle colleghe nei miei confronti è dovuto al fatto che la difesa ha fatto istanza alla Cassazione per un procedimento abnorme di esclusione delle parti civili, ma se non avessi fatto quel procedimento abnorme il processo non si sarebbe fatto, perchè come parti civili si erano presentati pure i singoli tifosi“.

Poi l’accusa al pm: “Il pm è renitente a fare la requisitoria, ha fatto indagini integrative e sentito un teste…“, forse parlando dell’ex arbitro Nucini che è nel corso delle sue deposizioni è caduto più volte in contraddizione.

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