Forse nemmeno Luciano Moggi si aspettava di poter riuscire a riaprire il Processo sportivo a Calciopoli ma le “nuove” intercettazioni proposte dai suoi avvocati hanno smosso la coltre di mistero che aleggiava sulla sentenza, costringendo la Federazione e Palazzi a far chiarezza. Adesso big Luciano dalla trasmissione “Tutti pazzi per la Juve” consiglia alla sua ex societร la via da seguire affinchรฉ si arrivi finalmente a far chiarezza:
“E’ fondamentale che la societร si faccia tutelare e difenda il nome della squadra. Se la societร prende posizione, i problemi si risolvono, se no i problemi rimangono cosi come sono. – e continua – A me non รจ mai capitato di trovare un avvocato che davanti ad una Corte ammetta la propria colpevolezza. Quindi i casi sono due; o c’รจ stata una grossa ingenuitร ; oppure c’รจ stata la volontร di far capitare questo, che faceva comodo a tanti, per mandare via la dirigenza che c’era. Questa รจ la veritร ”
Sul Processo di Napoli: “Andiamo a dimostrare che tutte le societร di calcio si comportavano in un certo modo, ma nessuno ha mai fatto come Moratti che ha indicato un arbitro facendo il nome al designatore. Sono innocenti quelli che con queste nuove intercettazioni sono venuti fuori adesso e la Juventus coi suoi dirigenti che sono messi all’indice dalla propria societร ”.
Sempre contro l’Inter: “E’ quella societร che ha fatto anche i passaporti falsi e per quello stesso anno, il 1998, ne reclamano anche lo scudetto. Forse dimenticano di dire che per loro giocava un certo Recoba, quando era extracomunitario, senza in realtร esserlo. Hanno una bella faccia tosta. Ci hanno massacrato per quattro anni per cose simili. Ora non bisogna nascondersi dietro la prescrizione, perchรฉ se tali loro fatti sono prescritti, sono prescritti pure i nostri”








