Il Pallonaro

Catanzaro-Barletta: la rivoluzione di Sanderra

Curva pronta a tifare nel match Catanzaro-Barletta

Catanzaro-Barletta anticipo del girone C, alle ore 20.45, vede l’esordio sulla panchina dei padroni di casa del neo tecnico Sanderra che ha rilevato Francesco Moriero alla guida tecnica della squadra; quando cambia il timone in panchina di solito si susseguono variazioni a livello di modulo e di formazione, ed è questo quello che farà domani sera il neo tecnico del Catanzaro.

Qui Catanzaro: debutto di fuoco per il nuovo tecnico Stefano Sanderra, subentrato a Moriero, l’obiettivo della società è lottare per il vertice e il nuovo allenatore deve partire con una vittoria per lanciare l’inseguimento in testa.

Il tecnico del Sanderra al debutto nel match Catanzaro-Barletta

Oggi il quarto posto dista 5 punti, la vetta 9. Il periodo è negativo, con la vittoria che manca da 4 turni: tre pari e uno stop. Probabili novità in formazione, sembrano in rampa di lancio Bindi e Barraco, finora deludenti e poco utilizzati, ma conosciuti dal tecnico che li aveva già allenati a Latina. Assenti lo squalificato Maiorano e ancora ai box Calvarese e Silva Reis, tra i ballottaggi quello relativo al portiere con Bindi favorito su Scuffia, in difesa Daffara dovrebbe prevalere su Ricci e a centrocampo Ilari su Morosini. 

Qui Barletta: la squadra di Sesia sta lottando ai piani bassi e al momento sarebbe salva con il 14° posto a quota 12 punti, due in più della zona play out. Nelle ultime due gare sono arrivati 4 punti contro Melfi e Martina Franca, ma in trasferta la vittoria in campionato ancora manca, un solo pareggio quest’anno e ben 6 sconfitte, tra cui le ultime 4. A livello di formazione mancheranno gli infortunati Biancolino, Branzani e Rizzitelli, Sesia dovrebbe optare per un 4-3-3 con tridente offensivo formato da Fall, Floriano e Venitucci. 

CATANZARO (4-3-3): Bindi; Rigione, Ferraro, Di Chiara, Daffara; Vacca, Pacciardi, Ilari; Russotto, Barraco, Kamara. All. Sanderra.

BARLETTA (4-3-3): Liverani; Meola, Radi, Stendardo, Cortellini; Quadri, Legras, De Rose; Floriano, Fall, Venitucci. All. Sesia.

L’anticipo delle 19,30 vede in programma la sfida, nel girone B, tra il Forlì e la Spal, valevole per la quattordicesima giornata.

Qui Forlì: i problemi grossi sono a centrocampo dove l’infortunio a Cejas (probabilmente “out” fino a gennaio) si è aggiunto a quello di Hamlili e così mister Rossi, in attesa del mercato di riparazione, dovrà affidarsi a Djuric e Pettarin che, finora, hanno deluso. In difesa sarà squalificato Reato. La classifica comincia a preoccupare con il quindicesimo posto in coabitazione con la Carrarese che significherebbe play-out. Nelle ultime sei gare sono arrivati sei punti, ma va detto che in casa la squadra allenata da Rossi è reduce da due successi consecutivi e proprio in casa ha conquistato 13 dei 15 punti in classifica.

Qui Spal: Oscar Brevi dovrà rinunciare a Gentile e Lazzari, entrambi squalificati, ma ritrova Ferretti e Landi dal primo minuto. La Spal sta viaggiando ad un buon ritmo e occupa il terzo posto in classifica in coabitazione con L’Aquila, Pistoiese e Teramo ed è reduce dal deludente pareggio interno (0-0) con l’Ancona, ma ha anche conquistato 10 punti nelle ultime 5 gare perdendo solo lo scontro diretto contro L’Aquila. In trasferta ha un buon andamento avendo vinto 3 delle ultime 4 gare disputate lontano da Ferrara.

FORLI’ (4-3-3): Scotti; Jidayi, Drudi, Guidi, Fantoni; Djuric, Pettarin, Arrigoni T.; Melandri, Docente, Castellani. All. Rossi.

SPAL (3-5-2): Menegatti; Ferretti, Aldrovandi, Capece; Giani, Legittimo, Filippini, Togni, Landi; Germinale, Fioretti. All. Brevi.

 

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