
Poteva finire male! (F1 FanSite.it) - www.IlPallonaro.it
Durissime parole di un ex pilota Ferrari! Se avesse voluto, il loro team sarebbe finito malissimo.
Correre in un qualsiasi campionato con la tuta di Ferrari è un onore riconosciuto in tutto il mondo del motorsport, quindi figuriamoci farlo in Formula Uno: benché le prestazioni della scuderia con il Cavallino Rampante non siano state proprio le migliori della storia quest’anno, si può dire che parliamo di uno dei team più vincenti della storia. Con tutto quello che ne consegue.
Negli anni, tanti piloti si sono avvicendati al volante di una monoposto di F1 dalla 312 fino alla SF-25: nonostante tendenzialmente il team si tenga gli stessi piloti per molto tempo, specie quando, come nel caso di Michael Schumacher o Niki Lauda, le loro performance sono all’altezza delle aspettative o oltre, ci sono anche alcuni atleti che nella squadra hanno fatto solo una comparsata.
Uno di loro che ha recentemente fatto le valige per fare spazio ad un pluricampione come il famoso Sir Lewis Hamilton ha raccontato un retroscena del suo addio alla squadra che ha dell’incredibile, specie viste le parole molto forti che ha usato. Stiamo parlando tra l’altro di un atleta molto forte e professionale che prima d’ora, non aveva mai fatto pesare il suo addio praticamente obbligato alla squadra di Modena.
Sainz duro con Ferrari: “Potevo farli a pezzi!”
Per soli tre anni – molto intensi – il pilota spagnolo Carlos Sainz Junior ha corso con Ferrari in qualità di secondo pilota di Charles Leclerc, un ruolo che allo spagnolo, capace anche di portare a casa il risultato migliore possibile in alcune gare, è andato sempre stretto. Il fatto che Sainz sia stato di fatto “allontanato” per fare spazio a Lewis potrebbe avergli dato un po’ fastidio ma da grande professionista, il pilota spagnolo si è comportato da uomo.

Prima di accasarsi nella Williams il pilota iberico ha infatti portato avanti la stagione al meglio delle sue possibilità senza mai ragionare nell’ottica del “tanto l’anno prossimo correrò con un’altra squadra. Un comportamento non scontato e maturo che però, Sainz ha accarezzato l’idea di non mantenere, in certi punti: “Un pilota con un grande ego avrebbe potuto fare a pezzi la Ferrari in quell’anno, magari diventando un po’ politico. Tutti abbiamo dentro di noi un angelo e un diavolo”, si legge in un’intervista ribattuta da La Gazzetta dello Sport.
L’idea di farlo, visto anche il trattamento ricevuto da Maranello, non è mai passata per l’anticamera del cervello a Sainz? Certo che si: “Il mio demone mi diceva: ‘Ci sono così tante cose che potresti dire, fare o cambiare’. Il mio angelo ha avuto la meglio: sono stato professionale, dando assolutamente tutto fino all’ultima gara per questa squadra”, riflette il pilota che alla fine, ha dato davvero il massimo fino all’ultimo giro. Qualcuno potrebbe pensare ironicamente che tanto, gli ha dato ragione il karma. Quest’anno il suo sostituto Hamilton sta andando molto male e Sainz in Williams ha performato meglio del previsto.