
Stop per Martin (Jorge Martin Instagram) - www.IlPallonaro.it
L’incidente è stato peggio del previsto. Le condizioni dell’atleta non migliorano e i fans hanno già le mani nei capelli per la preoccupazione.
In MotoGP gli infortuni sono una cosa molto seria, soprattutto dal drammatico caso del 2011 che ha coinvolto lo scomparso Marco Simoncelli, grande pilota italiano che ha perso la vita dopo una caduta, al termine della quale altri piloti lo hanno purtroppo travolto, che ha riaperto davvero gli occhi sulla pericolosità di uno sport affascinante che però sa anche essere spietato.
Quanto accaduto a Simoncelli ha riportato l’attenzione su come cadere da una moto non sia proprio la stessa cosa di urtare lievemente una monoposto come succede in F1 o fare a sportellate in curva come accade regolarmente nella NASCAR americana: cadere da una moto che va ad oltre 300 chilometri orari può realmente costare la vita, non è un caso che le moto siano statisticamente più pericolose delle auto anche nella vita quotidiana.
Di recente poi abbiamo assistito ad uno dei peggiori incidenti degli ultimi anni, un caso che ha spaventato i fans del pilota ma in generale tutti gli appassionati dello sport. Dopo la caduta lo stesso pilota aveva detto di ritenersi fortunato per non avere subito conseguenze peggiori. Questo nonostante le sue condizioni, secondo i medici, siano ben lontane dall’essere migliorate in questo periodo di stop.
Niente da fare per “Martinator” che rimane fermo
Il 13 aprile 2025 è stato un giorno orribile per Jorge Martin, per i fans di Aprilia ma in generale per chiunque segua questo sport con un minimo di umana empatia verso i piloti. Martin è caduto dalla moto in una fase concitata del gran premio in Qatar mentre tentava di recuperare posizioni, “facendo a sportellate” nella seconda parte della classifica. Una caduta da subito apparsa gravissima.

Per il pilota spagnolo, una diagnosi terribile: diverse fratture costali, frattura a radio e scafoide e uno stop lunghissimo che di fatto, lo esclude salvo miracoli dalla conquista del titolo che doveva difendere, dopo averlo conquistato la scorsa stagione. Martinator ha fatto qualche test all’Aprilia Day a bordo di una moto, scendendo in pista con attenzione. Ma il verdetto del medico è sempre quello.
I dottori Xavier Mir e Ángel Charte hanno confermato che le fratture si stanno iniziando a saldare ma specificano con enfasi che il pilota spagnolo non è pronto per tornare a competere in sicurezza. Ergo, il rientro in pista slitta a data da destinarsi, anche se si prevede uno stop di un mese circa. Non certo il mondiale che Jorge avrebbe sognato ma, almeno, sta guarendo. Dopo una caduta come quella molti di noi avrebbero lasciato lo sport per la paura. E non ci sarebbe stato nulla da vergognarsi.