Il Pallonaro

Erika Moretti, un Bomber per la salvezza del Luserna

Giovane, grintosa, ma già con esperienza in Serie A e gran confidenza con il gol, stiamo parlando di Erika Moretti attaccante del neopromosso Luserna e protagonista della nostra intervista settimanale nel mondo del calcio femminile.

Nata a Torino il 27 gennaio 1993, Erika cresce nel Torino con il quale esordisce in Serie A e rimane 4 stagioni prima di transitare un anno alla Juventus e passare poi dal 2014/15 al Luserna.

Veniamo a conoscere meglio il bomber piemontese.

Erika Moretti | © Foto Alessandro Rosa

Come ti sei avvicinata al calcio? Perchè hai deciso di praticare questo sport?

Ho praticato molti altri sport, mia mamma non era molto contenta che io potessi giocare a calcio, poi un giorno mio padre mi ha fatto una sorpresa portandomi ad un provino del Torino, nel quale sono stata notata e scelta. 

Hai un idolo, un calciatore a cui ti ispiri?

Non ho un idolo particolare nel calcio maschile, invece per quanto riguarda il femminile posso fare diversi nomi: Tatiana Zorri, Patrizia Panico, Melania Gabbiadini, Alex Morgan. 

Se tu potessi scegliere una calciatrice di un campionato straniero con cui ti piacerebbe giocare, chi sceglieresti?

Senza dubbio, Alex Morgan.

Hai avuto modo di seguire il Mondiale di Canada 2015? Cosa pensi che manchi ancora al calcio femminile italiano per competere con le massime potenze mondiali?

Sì, l’ho visto il mondiale ed è stato un esempio di sport che in Italia, temo, non vedremo ancora per molti anni. In Italia purtroppo ancora manca un’adeguata preparazione atletica per stare al pari con gli altri paesi, c’è anche una mancanza di organizzazione.

Sei un’attaccante decisamente prolifica, statistiche alla mano (61 gol in 104 presenze totali tra Serie A e Serie B), hai sempre dimostrato confidenza con il gol, qual è il tuo obiettivo stagionale?

Essendo un’attacante voglio far gol ma voglio anche dare il 100% e fare il meglio sia per me che per aiutare la squadra. 

Con il Luserna lo scorso anno siete riuscite a conquistare la Serie A, adesso da neopromossa ci racconti l’impatto con la massima serie e qual è l’obiettivo della squadra?

L’impatto è stato forte, i ritmi, allenamento e concentrazione sono diversi rispetto a quelli delle Serie B. L’obiettivo ovviamente è cercare di conquistare la salvezza, dobbiamo cercare di affrontare ogni partita pensando di affrontare avversari sempre superiori a noi per poter così cercare di dare sempre il massimo.

Erika Moretti | © Luserna Calcio Femminile

Veniamo ad un’analisi tecnica, in quale posizione del campo preferisci giocare? Qual è il tuo punto di forza e dove pensi di dover migliorare?

Sono una seconda punta alla quale piace giocare d’appoggio all’attaccante principale. In un eventuale tridente invece preferisco giocare a sinistra. Il mio punto di forza è senza dubbio quello di non mollare mai e credere nella forza del gruppo. Dovrei cercare di migliorare in diverse cose, principalmente nel modo di giocare in area. 

C’è un gol tra tutti quelli che hai segnato, che ricordi particolarmente volentieri?

Direi quello segnato l’anno scorso, nella sfida casalinga d’andata contro l’Alba. E’ stato un gol importante perchè arrivato contro una diretta concorrente alla promozione e sopratutto perchè è valso il pareggio ad un minuto dalla fine, poi nel recupero abbiamo anche trovato il 2-1.

Tra le tue compagne c’è qualche giovane talentuosa che a tuo parere può avere un futuro brillante?

Il centrocampista classe 1996 Erika Di Lascio.

Prima di salutarti e ringraziarti vogliamo chiederti perchè secondo te i nostri lettori dovrebbero seguire il calcio femminile?

Continuate ad informarvi e a seguire il calcio femminile, semplicemente perchè il calcio femminile è bello.

 

 

 

 

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