Il Pallonaro

F1: poker di Vettel in Spagna davanti ad Hamilton. Alonso 5°

Sebastian Vettel vince il Gran premio di Spagna al Montmelò, quinto appuntamento del mondiale di Formula 1. Il campione tedesco questa volta ha dovuto faticare più del solito per rintuzzare gli attacchi di un ritrovato Hamilton, che con la McLaren è stato l’unico in grado di tenere il suo passo (forse anche meglio quello dell’inglese). L’inglese le ha tentate davvero tutte per superare il tedesco, ma alla fine non è riuscito a trovare il guizzo giusto per sopravanzarlo, consegnandogli di fatto il quarto successo su cinque GP disputati.
Hamilton ha però dato battaglia a Vettel, mostrando di essere forse anche più veloce, come dimostra il giro più veloce della gara in 1:26.727, ma l’angusto circuito del Montmelò, che non consente molti sorpassi, ha fatto si che il tedesco mantenesse quei sei decimi di vantaggio fino al traguardo.

A dimostrazione della ritrovata competitività delle Frecce d’ Argento il terzo posto di Jenson Button, che dopo una partenza disastrosa riesce a guadagnare il podio con una strategia perfetta. L’inglese, a differenza dei principali rivali, attua una strategia più conservativa decidendo di sfruttare di meno le gomme e ritardare il secondo pit-stop, scelta questa che gli permette di effettuare una sosta in meno e di relegare alle sue spalle Mark Webber, quarto ai piedi del podio.
Troppo forti Red Bull e Mclaren per la Ferrari di Alonso. Basti pensare che gli unici ad aver completato tutte e 66 le tornate sono stati i primi quattro piloti, mentre tutti gli altri hanno chiuso doppiati ad un giro e oltre.

Webber e Alonso appunto, classificatisi ai piedi del podio, e che possono considerarsi i due grandi sconfitti di giornata, seppur per motivi diversi. L’australiano, dopo la pole di ieri, sembrava avere tutte le carte in regola per tagliare per primo il traguardo e bissare il succeso dello scorso anno, in virtù del passo fatto registrare anche nelle libere, ma poi come sempre dall’inizio del campionato, è stato bastonato dal compagno di squadra.
Lo spagnolo perchè, per i primi 18 giri ha fatto sognare i tifosi ferraristi e spagnoli, dapprima guadagnando ben quattro posizioni alla partenza, e poi restando in testa per il primo terzo di gara. Poi ha dovuto cedere il passo alle più forti rivali, ma davvero, con questa Ferrari non si poteva osare di più, considerando il crollo prestazionale dopo aver montato gomme dure (oltre due secondi più alto il passo dello spagnolo). Nando si è cosi ritrovato dal lottare per la vittoria all’ essere doppiato nel giro di metà gara, ma il lavoro svolto dallo spagnolo è stato davvero eccezionale, se consideriamo tutto il week-end di Felipe Massa, sempre lento, mai in gara e ai margini della zona punti prima di  ritirarsi nel finale a causa di problemi al cambio.

Dopo i primi cinque troviamo la coppia Mercedes formata da Schumacher e Rosberg, con il sette volte campione del mondo che riesce finalmente a battere il più giovane compagno di squadra e a disputare una gara per lo meno dignitosa.
In ottava posizione un’altro tedesco, Nick Heidfeld, autore di una grande rimonta dall’ultima posizione. Ottimo risultato per il pilota della Renault, che riesce a portare a casa quattro punti importantissimi considerati tutti i problemi avuti nel sabato prima delle qualifiche.

Chiudono la top-ten le due Sauber di Perez e Kobayashi. Da considerare anche la grande gara del giapponese, che riesce ad arrivare a punti nonostante la foratura iniziale.

Brutta figura per l’altro idolo di casa Jaime Alguersuari, 16esimo a due giri dai primi, cosi come Barrichello, sempre più in crisi con una Williams FW33 deludente nelle prestazioni, mentre il compagno di squadra, Pastor Maldonado, che era riuscito ad entrare nella top-ten nelle qualifiche chiude 15esimo. Jarno Trulli con la Lotus taglia il traguardi in 18esima posizione.
Ritirati, oltre a Massa, Kovalainen e Liuzzi.

Ordine d’arrivo

Pos. Pilota Team Tempo
1. VETTEL RED BULL RENAULT 1h39:03.301
2. HAMILTON McLAREN MERCEDES +0.603
3. BUTTON McLAREN MERCEDS +35.697
4. WEBBER RED BULL RENAULT +47.966
5. ALONSO FERRARI +1 GIRO
6. SCHUMACHER MERCEDES +1 GIRO
7. ROSBERG MERCEDES +1 GIRO
8. HEIDFELD RENAULT +1 GIRO
9. PEREZ SAUBER FERRARI +1 GIRO
10. KOBAYASHI SAUBER FERRARI +1 GIRO
11. PETROV RENAULT +1 GIRO
12. DI RESTA FORCE INDIA MERCEDES +1 GIRO
13. SUTIL
FORCE INDIA MERCEDES +1 GIRO
14. BUEMI
TORO ROSSO FERRARI +1 GIRO
15. MALDONADO
WILLIAMS COSWORTH +1 GIRO
16. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI +2 GIRI
17. BARRICHELLO
WILLIAMS COSWORTH +2 GIRI
18. TRULLI
LOTUS RENAULT +2 GIRI
19. GLOCK
VIRGIN COSWORTH +3 GIRI
20. D’AMBROSIO
VIRGIN COSWORTH +3 GIRI
21. KARTHIKEYAN
HISPANIA COSWORTH +4 GIRI
22. MASSA
FERRARI RIT
23. KOVALAINEN
LOTUS RENAULT RIT
24. LIUZZI
HISPANIA COSWORTH RIT

Foto credits F1GRANDPRIX

Exit mobile version