Il Mondiale 2011 di Formula 1 perde, almeno per il momento, una tappa del suo calendario. Il boss del Grande Circus Bernie Ecclestone, dopo essersi sentito con il pricipe Salman bin Hamad Al Khalifa, organizzatore dell’evento, ha annunciato che รจ stato annullato il Gran Premio del Bahrain, in programma il prossimo 13 marzo e che doveva essere l’appuntamento d’esordio della stagione 2011, a causa della manifestazione della popolazione a maggioranza sciita contro la dinastia sunnita che governa l’arcipelago del Golfo Persico da generazioni.
La protesta in nome della democrazia che si sta espandendo a macchia d’olio in tutto il Nord Africa e il Medio Oriente รจ giunta in Bahrain solo la scorsa settimana. Diverse sono state le vittime tra i dimostranti nella capitale Manama negli scontri con le forze dell’ordine che avevano portato nei giorni scorsi anche alla cancellazione della GP2 Asia Series per la necessitร di avere tutto il personale medico, anche quello che doveva essere presente lungo tutto il tracciato di Sakhir, negli ospedali della cittร .
Sono stati annullati inoltre anche gli ultimi test disponibili che dovevano avere luogo proprio in Bahrain sul circuito di Sakhir dal 3 al 6 marzo: l’ultima sessione di test pre-mondiali รจ stata spostata sul circuito di Barcellona (8-11 marzo) dove ieri si รจ chiusa la terza sessione di prove ufficiali dopo quelle di Valencia e Jerez de la Frontera.
Il Mondiale ora prenderร il via da Melbourne il prossimo 27 marzo con il Gran Premio d’Australia, originariamente previsto come secondo appuntamento del campionato 2011. Difficile capire quando potrebbe essere recuperato il GP del Bahrain, in calendario ormai dal 2004 e giร designato ad aprire la stagione nel 2006 e nel 2010, perchรจ non si tratta di una cancellazione ma di un annullamento provvisorio considerato che l’organizzazione bahreniana ha giร sborsato i 35 milioni di dollari alla Formula 1 previsti per la disputa della gara nel “Regno dei due Mari” anche se si vocifera comunque di un recupero il 6 novembre, una settimana dopo il primo GP d’India della storia della Formula 1 e sette giorni prima del GP d’Abu Dhabi.








