
Cosa si aspettano da Lewis Hamilton (Reddit.it) - www.IlPallonaro.it
Quello che pensano i piloti, inclusi Hamilton e Leclerc, conta poco. Le modifiche al team saranno basate su altri parametri.
La stagione di Ferrari può davvero cambiare direzione ora che abbiamo superato il giro di boa? Una bella domanda a cui esperti e altri piloti e commentatori cercano di rispondere. Una cosa però è certa, perché Ferrari con Leclerc e Hamilton possa recuperare posizioni almeno nella Classifica Costruttori serve una SF-25 più competitiva. E perché ciò accada, servono aggiornamenti di livello.
Nel peggiore dei casi, anche se gli aggiornamenti sulla SF-25 dovessero arrivare troppo tardi, potrebbero costituire un importante pietra su cui edificare il potenziale per gestire in modo diverso la stagione in arrivo. La cosa importante è che i piloti abbiano il tempo di sperimentare con l’auto aggiornata, oltre che al simulatore, così da poter prendere confidenza con la vettura.
Il feeling con la vettura è stato un problema soprattutto per Lewis Hamilton, quello tra i due piloti di Ferrari che ha mostrato i problemi più evidenti di adattamento sulla SF-25. Tuttavia, appare difficile per stessa ammissione di un dirigente della squadra che risolvere questi problemi sarà la priorità degli ingegneri. Infatti la priorità è proprio un’altra.
Le auto devono essere più veloci, il pilota non è la priorità
Di recente, ad Auto Motor und Sport, il vice Team Principal di Ferrari Jerome D’Ambrosio ha parlato degli aggiornamenti sulla SF-25 che riguardano soprattutto le sospensioni. Tuttavia, ha specificato che parlare di un aggiornamento fatto ad hoc per i piloti è sbagliato: “Bisogna sempre stare attenti quando si dice che l’auto è progettata in una certa direzione”, le sue parole alla stampa tedesca.

La direzione presa da Ferrari per gli aggiornamenti è ben diversa da rendere l’auto come Hamilton o Leclerc la sognerebbero: “Lo sviluppo riguarda per prima cosa le massime prestazioni e Loïc e il suo team vogliono semplicemente costruire la monoposto più veloce possibile. E ci sono alcuni parametri oggettivi che devono essere prendere in considerazione”, le parole di D’Ambrosio.
“Solo nella seconda fase dello sviluppo ascoltiamo i piloti, quando ascoltiamo entrambi, ci rendiamo conto di quanto i loro desideri siano molto simili”. Insomma, la priorità è che l’auto sia veloce quanto una McLaren, solo successivamente si potrà pensare di adattarla meglio ai piloti per massimizzare le prestazioni. Vedremo comunque come questo andrà ad influire sulle prestazioni di Ferrari il prossimo anno.