
Amarezza in Ferrari - www.IlPallonaro.it
Notizia tremenda per la scuderia Ferrari, nessuno si aspettava questo colpo basso.
Se sul mercato civile Ferrari sta vivendo anni straordinari, con vendite molto elevate ed una grande crescita, in paragone ovviamente al basso numero di auto prodotte ogni singolo anno, lo stesso non si può dire per il mondo del motorsport che sta vedendo per la squadra italiana, tra le più premiate e blasonate al mondo, una serie di risultati che definire deludenti è poco.
La squadra italiana, ovviamente, non sta performando come previsto in Formula Uno dove, al netto di una McLaren insuperabile, il team con Leclerc ed Hamilton fatica pure a stare dietro alla rivale di sempre Red Bull e, da un po’, pure all’ex team dell’inglese Mercedes, in grado di insidiare il Cavallino e tenerlo sotto in classifica con una serie di grandi prestazioni.
Non si tratta purtroppo di un caso unico. In un’altra competizione molto cara e importante per la squadra fondata ai tempi dal Drake Enzo Ferrari, il team ha accusato una batosta terribile. Nessuno se lo aspettava ma ora, questa Ferrari si trova fuori dalla gara forse più importante della sua storia: il motivo ha sorpreso un po’ tutti, anche gli esperti del marchio che hanno seguito le sue ultime partecipazioni in questa competizione.
Niente da fare, la Ferrari fuori dai giochi
La prestigiosa gara di endurance, forse la più importante del campionato se parliamo di storia e tradizione, è per definizione la 24 Ore di Le Mans, una gara dove la sopportazione di piloti ed auto viene spinta al limite, specie con un caldo come questo. Ferrari ha tenuto duro e la sua vettura con il team AF Corse e l’equipaggio composto da Phil Hanson, Yi Yeifei e l’ex driver di F1 polacco Robert Kubica ha trionfato nella gara.

Tuttavia, a rovinare questa bella prestazione, è arrivata una mazzata con una Ferrari, la 499P con il numero 50 sul telaio guidata dai piloti Molina, Fuoco e Nielsen, arrivata quarta è stata infatti squalificata per aver infranto una regola importante relativa alla tenuta dell’ala posteriore. Secondo la motivazione della federazione, la vettura avrebbe influito negativamente sulla sicurezza degli altri piloti per questo motivo.
“Ferrari, pur sorpresa dalla decisione presa, ribadisce fermamente l’attitudine e l’atteggiamento improntati alla massima serietà della propria squadra, nella convinzione delle proprie azioni, e nel rispetto delle regole stabilite dal campionato FIA WEC”, si legge nel comunicato del costruttore che rimane al primo posto nella classifica WEC con 172 punti ma sicuramente, sarà molto amareggiato per l’accaduto.