Il Pallonaro

Filippo Magnini eliminato accusa l’allenatore

Che Filippo Magnini fosse arrabbiato lo si era capito già dopo la finale della staffetta 4×100 sl, dove gli azzurri conquistarono solamente il settimo posto: ma oggi il capitano della squadra italiana di nuoto ha rilasciato dichiarazioni pesanti dopo aver conquistato il sesto posto nella batteria dei 100 sl chiudendo con il tempo di 49″18. Con questo crono infatti Re Magno è stato eliminato e non è quindi riuscito a qualificarsi per la semifinale, ma quello che più ha sorpreso tutti è che ha dichiarato di non essere per niente colpito di non essere entrato nella lista dei sedici nuotatori che scenderanno in vasca stasera.

Dopo la gara Magnini si è infatti lasciato andare ai microfoni, spiegando che tutti questi flop non sono di certo solamente colpa degli atleti, ma che dovrebbero mettersi una mano sulla coscienza anche gli allenatori, i fisioterapisti e tutto lo staff che compone la Federnuoto italiana: insomma il capitano non risparmia nessuno e, senza peli sulla lingua, invita anche Claudio Rossetto, allenatore dei velocisti azzurri, a riflettere su tutto il lavoro svolto durante l’anno e soprattutto su quello pre Olimpiadi. L’insoddisfazione del nuotatore è dunque chiara e la sottolinea riportando a tutti alcune vicende nelle quali fece presente al suo allenatore di non sentirsi al top, senza però ottenere alcun cambiamento da parte di Rossetto.

Filippo Magnini | © MARK RALSTON/AFP/Getty Images

Le dichiarazioni scottanti di Filippo Magnini hanno subito acceso l’ira del suo allenatore che poco dopo ha improvvisato una mini conferenza stampa fuori dall’Aquatics Centre rispondendo alle provocazioni del nuotatore: il tecnico ha infatti spiegato che il lavoro da lui svolto non è stato assolutamente sbagliato e che a scendere in vasca alla fine sono gli atleti e non gli allenatori:

Filippo parla troppo e quando parla spesso dice cose senza senso, soprattutto perchè ha parlato ancora mentre era arrabbiato per la mancata qualificazione. Invece di parlare dovremmo imparare da chi è piu forte di noi, ad esempio dall’America“.

Con queste parole Claudio Rossetto ha quindi lanciato una frecciatina non da poco al suo allievo, aggiungendo che l’arrivo di Federica Pellegrini all’interno del gruppo ha cambiato i piani in quanto aveva una nuotatrice in più da seguire. Quel che è certo è che i due avranno modo di chiarirsi in separata sede, magari discutendo finalmente dei motivi per cui gli azzurri non sono riusciti a centrare gli obiettivi prefissati: ad oggi infatti nel nuoto non è ancora arrivata alcuna medaglia, mentre prima di partire alla volta di Londra le scommesse dicevano ben altro.

 

Flop nuoto alle Olimpiadi, Magnini accusa lo staff tecnico. Ha ragione?

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SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

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