Il Pallonaro

Genoa, arriva Cabral con tanta voglia di riscatto

Il Genoa ha messo a segno il primo colpo nel mercato di gennaio, la società rossoblu ha chiuso col Sunderland per l’acquisto del centrocampista Cabral: operazione conclusa in prestito con diritto di riscatto, 150 mila euro per il prestito, 1 milione e mezzo per il riscatto.

Adilson Tavares Varela, meglio conosciuto come Cabral è nato a Praia il 22 ottobre 1988, è un calciatore capoverdiano naturalizzato svizzero, centrocampista mediano con caratteristiche difensive, cugino di Gelson Fernandes ex centrocampista del Chievo.

LA CARRIERA:

Dopo la trafila delle giovanili Cabral esordisce nella prima squadra del Losanna nel 2005, all’età di 17 anni. Nell’estate del 2007, dopo 26 presenze con la squadra di Losanna, si trasferisce per scadenza di contratto al Basilea, firmando un contratto di 3 anni. Durante la prima stagione con la nuova squadra non trova molto spazio e per la stagione successiva (2008-2009) viene mandato in prestito all’Atletico Siviglia. Al suo ritorno in Svizzera, il Basilea aveva cambiato allenatore e, grazie anche ai notevoli miglioramenti del giocatore durante la permanenza in Spagna, Cabral riesce a trovare più spazio. Dopo 5 stagioni al Basilea il 1º luglio 2013 viene ufficializzato il suo passaggio al Sunderland con la firma di un contratto di 3 anni. Il 17 agosto successivo fa il suo debutto in Premier League contro il Fulham.

Adesso Cabral è arrivato in Italia, salutando il Sunderland,  troppo poco spazio per chi, come lui, ha vinto cinque campionati e tre coppe di Svizzera con la maglia del Basilea. Adesso, l’occasione per il riscatto con la maglia rossoblù. In campionato, ritroverà subito la Roma, club a cui segnò un bellissimo gol in Champions League all’Olimpico (nel video, in basso). Era la stagione 2010-2011, ora è giunta l’ora del riscatto proprio in Italia.

Cabral arriva al Genoa | © Chris Brunskill / Getty Images

Cabral vuole prendersi la rivincita, il palcoscenico è quello giusto, ecco le sue parole al suo arrivo a Genova per effettuare le visite mediche:

Mi aspetto di giocare e di dare il mio contributo alla squadra. Fino allo scorso anno giocavo in Europa League, l’obiettivo è quello di portare il Genoa a lottare per traguardi ambiziosi” continua poi raccontando un po’ di se: “Sono un giocatore che si mette al servizio dei compagni, gioco in maniera semplice ma aggressiva per riuscire a recuperare il maggior numero di palloni possibili in mezzo al campo, Genova non ho ancora avuto tempo di visitarla ma la prima impressione è positiva. La Roma? In passato contro i giallorossi ho fatto bene, speriamo di mantenere intatta la tradizione“.

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