Il Pallonaro

Genoa, caccia al bomber ma è necessario?

Da Malesani a Preziosi, dai tifosi a Capozucca tutti sono certi che al Genoa manchi una prima punta. Il mancato arrivo di Alberto Gilardino in estate ha effettivamente scombinato i piani del Grifone, costretto a ripiegare su Andrea Caracciolo. Nella prima parte di stagione, obiettivamente, l’undici di Malesani ha spesso evidenziato lacune nel reparto avanzato sopratutto quando Rodrigo Palacio è stato costretto al forfait. L’Airone non ha convinto, non si è integrato e sicuramente a gennaio lascerà il Genoa per cercar fortuna e riscatto in nuovi lidi mentre Preziosi cercherà di far un regalo ai proprio tifosi. I nomi che girano intorno al Genoa sono tutti importanti e di un certo spessore dai ritorni illustri come Diego Milito e Marco Borriello alle affascinanti piste che portano ad Amauri, Maxi Lopez e perchè no Gilardino. Prima di analizzare le varie trattative e lanciare il toto bomber, vorrei però porre la questione su un tema spesso poco dibattuto nel calcio italiano: il budget e la programmazione.

Diego Milito possibile ritorno al Genoa | ©Getty Images
Il Genoa nello scorso campionato puntò su un bomber esperto e costosissimo come Luca Toni sperando di poter rispondere all’exploit dei cugini doriani raggiungendo la Champions League. Quest’anno in estate il progetto era ugualmente ambizioso ma prevedeva l’inserimento di giovani interessanti al fianco di giocatori esperti con Malesani a far da timoniere al progetto Genoa. A -4 dal giro di boa il Genoa si trova in una posizione tranquilla di classifica e tante possibilità di migliorare sia la qualità di gioco che la posizione in classifica, ma obiettivamente sembra difficile raggiungere un posto in Europa considerato la riduzione dei posti disponibili nella competizione e la bagarre che c’è in vetta. Perché allora, invece di appesantire ulteriormente le casse societarie Preziosi e Capozucca non pensano a dar nuove chance a Pratto e Ze Eduardo che in questa prima parte hanno avuto difficoltà di adattamento? E magari lanciare qualche giovane del florido settore giovanile, quello dal quale sono usciti prospetti interessanti come Polenta, Destro (cresciuto nell’Inter), El Shaarawy e Ragusa. I tifosi ovviamente vogliono sempre il grande colpo, poi se il bomber è uno come Milito o Borriello che a Genova hanno lasciato ricordi indelebili è ancora meglio. Il Genoa ha però la possibilità di diventare una grande realtà come l’Udinese, un interessante fucina di giovani talenti come lo è l’Arsenal in Inghilterra e di questo i tifosi son convinto che ne sarebbero ancor più contenti.

Per quanto riguarda il toto bomber invece l’ordine di gradimento dei tifosi è Milito, Gilardino, Borriello, Maxi Lopez, Amauri. Quello più vicino alla realtà invece è Amauri, Borriello, Maxi Lopez, Milito, Gilardino. L’italobrasiliano della Juventus è praticamente un separato in casa, libero di trattare la sua prossima destinazione e con una gran voglia di riscatto, Amauri dopo le remore estive sembra disposto anche a ritoccare a ribasso il suo ingaggio e trattare con la Juventus potrebbe non esser cosi difficile visto l’interesse della Vecchia Signora per il giovane Mattia Destro. Dopo Amauri chi deve cercare sistemazione è Marco Borriello dopo l’infelice stagione alla Roma tagliato fuori dalle scelte di Luis Enrique. In questo caso la trattativa è più difficile perché i giallorossi hanno l’esigenza di monetizzare o comunque attingere dalla rosa del Genoa. Maxi Lopez potrebbe esser l’ennesimo colpo nato e portato a termine sull’asse Milan Genoa. Il Principe Milito pur essendo arrivato ai titoli di coda difficilmente lascerà Milano a gennaio ed ancora più difficile sembra poter portar via Gilardino da Firenze.

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