Il Pallonaro

Cavendish concede il bis, Navardauskas sempre leader

Secondo sigillo del campione del Mondo Mark Cavendish al Giro 2012, il britannico del team Sky vince la volata di Fano precedendo l’australiano Matthew Goss e l’azzurro Daniele Bennati.

Successo tutto dedicato alla piccola Delilah, primogenita del campione del mondo che festeggia nel migliore dei modi il nono sigillo nella corsa rosa.

Come da copione, l’inizio di una tappa pianeggiante è sempre molto movimentato, si cerca la fuga buona e la trovano in quattro: Alessandro De Marchi (Androni), Pier Paolo De Negri (Farnese Vini), Olivier Kaisen e Brian Bulgac (Lotto-Belisol), con quest’ultimo che per buona parte della tappa è anche maglia rosa virtuale della corsa. Il Gran premio di montagna di Gabicce Monte di quarta categoria è lo spartiacque dell’avventura dei quattro, si rialzano in tre con il solo De Marchi a continuare l’azione che purtroppo per il bravo corridore dell’Androni, si spegne ai meno 20 km dall’arrivo.

Il finale di tappa presenta molti saliscendi con alcuni papabili per la vittoria finale, costretti ad alzare bandiera bianca come il norvegese Thor Hushovd e l’americano Tyler Farrar. Taylor Phinney continua il suo momento nero cadendo ancora una volta a causa di una ingenuità dell’argentino Haedo nelle retrovie del gruppo che costringe l’ex maglia rosa a tagliare il traguardo con 12” da Mark Cavendish. Il team Sky prende le redini del comando ai meno 5 km dall’ arrivo con Geraint Thomas a pilotare Cavendish con il campione del Mondo che parte ai meno 150m, vincendo una volata senza storia da assoluto dominatore.

Mark Cavendish ©LUK BENIES/AFP/GettyImages

Le dichiarazioni di Cavendish all’arrivo “Sono molto felice di aver vinto qui a Fano. E’ la prima volta che mia figlia mi vede correre. E’ stata una giornata incredibile. E’ la seconda vittoria in questo Giro, purtroppo non sono riuscito a vincere anche la terza, ma va bene lo stesso. Mi sento sempre meglio… Delilah? E’ vestita di rosa perché siamo al Giro d’Italia… Sono fiero di lei perché ha potuto vivere il podio grazie a questo successo”

La maglia rosa viene conservata dal lituano del team Garmin Ramunas Navardauskas che cercherà nella sesta tappa di difenderla con i denti dagli attacchi dei big nel primo assaggio di montagna in questa edizione della corsa rosa.  Si partirà da Urbino e si arriverà a Porto Sant’Elpidio per un totale di 210 km, da Cingoli (km 95) all’arrivo non c’è praticamente pianura: ci sono le salite di Passo della Cappella (km 4,5 al 7% medio, ma punte al 16%) e gli strappi di Montelupone (non dal versante durissimo della Tirreno-Adriatico), Morrovalle e Montegranaro. Uno dei favoriti sarà Damiano Cunego che su queste pendenze si è sempre trovato a suo agio con Michele Scarponi pronto a seguirlo a ruota.

Ordine d’ Arrivo.

1 Mark CAVENDISH  Gbr TEAM SKY

4:43:15

2 Matthew HARLEY GOSS  Aus GREENEDGE CYCLING TEAM

+0

3 Daniele BENNATI  Ita RADIO SHACK NISSAN

+0

4 Robert HUNTER  Rsa GARMIN – BARRACUDA

+0

5 Sasha MODOLO  Ita COLNAGO

+0

Classifica Generale

1 Ramunas NAVARDAUSKAS  Ltu GARMIN – BARRACUDA

14:45:13

2 Robert HUNTER  Rsa GARMIN – BARRACUDA

+5

3 Ryder HESJEDAL  Can GARMIN – BARRACUDA

+11

4 Matthew HARLEY GOSS  Aus GREENEDGE CYCLING TEAM

+13

5 Mark CAVENDISH  Gbr TEAM SKY

+14

6 Geraint THOMAS  Gbr TEAM SKY

+16

7 Manuele BOARO  Ita SAXO BANK

+19

8 Christian VANDELVELDE  Usa GARMIN – BARRACUDA

+26

9 Joaquim RODRIGUEZ OLIVER  Spa KATUSHA TEAM

+30

10 Alexsander KRISTOFF  Nor KATUSHA TEAM

+30

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