Il Pallonaro

Izaguirre fa sua Falzes, domani le Dolomiti

Lo spagnolo dell’Euskaltel-Euskadi Jon Izaguirre Insausti ha vinto la 16esima tappa della corsa rosa coronando una lunga fuga da lontano. Nuova beffa per l’italiano dell’Androni Giocattoli Alessandro De Marchi che, dopo il terzo posto a Cervinia, si deve accontentare della piazza d’onore con l’olandese Clement della Rabobank, a completare il podio.

Dopo il giorno di riposo tappa di trasferimento per il gruppo che non ha voluto spendere energie inutili in vista della bagarre che inizierà già domani con l’arrivo a Cortina D’Ampezzo.

Si capisce sin dai primi km che la tappa è adatta per una fuga da lontano, la media della prima ora è altissima (49.8km/k) ed al km. 60 superata Trento, ecco la fuga decisiva con dieci battistrada: Manuele Boaro (SaxoBank), Mathias Frank (BMC), Nikolas Maes (Omega), Lars Bak (Lotto), Stef Clement (Rabobank), Matthias Branlde (NetApp), Alessandro De Marchi (Androni), Luca Mazzanti(Farnese) Jesús Herrada Lopez (Movistar) e Ion Izaguirre (Euskaltel).

Le squadre dei velocisti tengono le energie per la 18esima tappa, ultimo arrivo adatto alle ruote veloci e quindi il vantaggio dei fuggitivi, si dilata sin da subito arrivando a raggiungere un massimo di 12’. Il finale di tappa è molto bello con lo strappo di 2,3 km. a 5 dall’arrivo con media pendenza del 9% e 12% di massima, qui è lo spagnolo della Movistar Herrada Lopez ad aprire le danze, ma Izaguirre, Frank e De Marchi rispondono bene, mentre gli altri sei si staccano sulla pendenza del 10%. Izaguirre piazza l’allungo decisivo ai meno 3 km con De Marchi a conquistare con grande rammarico il secondo posto dopo il terzo conquistato a Cervinianel giorno del suo compleanno.

Ivan Basso ©LUK BENIES/AFP/GettyImages

Le dichiarazioni di Izaguirre e De Marchi all’arrivo: “UNA VITTORIA IMPORTANTE PER ME E LA SQUADRA: Sono molto contento, è un sogno. Ho rilanciato sullo strappo finale, ai -3 ci ho creduto perché volevo portare a casa la vittoria”. “PECCATO FINIRE SECONDO DOPO LUNGA FUGA: Sbattere il pugno sul manubrio era il minimo. E’ un peccato finire secondo dopo essere stato in fuga tutto il giorno. Quando Izaguirre e’ scattato non ci ho creduto e non l’ho seguito. Lui e’ stato bravo ed e’ arrivato, ha fatto una grande azione. Dietro ci guardavamo alle spalle ma anche con un po’ di collaborazione sarebbe stato impossibile riprenderlo”.

Il gruppo arriva con quasi 9’ di ritardo con la classifica generale che rimane invariata in attesa della rivoluzione attesa sin da domani con il tappone dolomitico: Ci sono 48,4 km di salita con i passi Valparola (14 km, pendenza media 5,5%, punte 13%), Duran (12,2 km, media 8,1%, punte 14%), Forcella Staulanza (12,3 km, media 6,9%, punte 11%) e il Giau: 9,9 km, media 9,3% e punte del 14%.

Ordine d’Arrivo

1 Jon IZAGUIRRE  SPA EUSKALTEL – EUSKADI

4.02.00

2 Alessandro DE MARCHI  ITA ANDRONI GIOCATTOLI

+16

3 Stef CLEMENT  OLA RABOBANK

+16

4 Mathias FRANK  SUI BMC

+19

5 Josè HERRADA LOPEZ  SPA MOVISTAR

+21

 

 

 

Classifica Generale

1 Joaquim RODRIGUEZ OLIVER  SPA KATUSHA TEAM

59.55’28”

2 Ryder HESJEDAL  CAN GARMIN – BARRACUDA

+9

3 Ivan BASSO  ITA LIQUIGAS – CANNONDALE

+41

4 Paolo TIRALONGO  ITA ASTANA PRO TEAM

+1.05

5 Roman KREUZIGER  CZE ASTANA PRO TEAM

+1.06

6 Michele SCARPONI  ITA LAMPRE – ISD

+1.07

7 Beat INTXAUSTI  SPA MOVISTAR

+1.07

8 Sergio Luis HENAO  COL TEAM SKY

+1.19

9 Dario CATALDO  ITA OMEGA PHARMA

+1:20

10 Sandy CASAR  FRA FDJ

+1:21

Exit mobile version