Il Pallonaro

Giuseppe Biesuz arrestato l’ipotetico successore di Galliani

Da sempre il calcio è costellato di Presidenti che grazie alle proprie risorse economiche, come nel caso del Chelsea o dello Shakhtar Dontesk, costruiscono club in grado di poter competere ad altissimi livelli.

Non a caso sia il team inglese che quello ucraino in patria hanno vinto tutto quello che era possibile vincere, imponendosi anche a livello europeo dove il Chelsea ha conquistato la Champions League mentre lo Shakthar l’Europa League. Vittorie frutto degli ingenti ed importanti investimenti che di anno in anno i rispettivi presidenti fanno senza badare a spese, ovviamente questa è una faccia della medaglia.

Perché come in tutte le cose, c’è un’altra faccia della stessa medaglia, che non è fatta di grandi nomi in campo, ne di grandi acquisti, ne di titoli nazionali ed europei, ma di “presidenti” o presunti tali, che ogni anno salgono in cattedra prelevando team professionistici, promettendo mari e monti, per poi finire clamorosamente in fallimento.

Realtà che soprattutto in Lega Pro ogni anno si presenta con impressionante regolarità quasi fosse il Natale, realtà che anche il Milan ha per sua fortuna solo sfiorato con mano.

Infatti Giuseppe Biesuz Amministratore Delegato della Trenord, facente parte della società Urban Screen, che nella scorsa estate  era stato accostato al Milan, visto l’ormai non più troppo idilliaco rapporto tra Galliani e Berlusconi.

Ma nella mattinata quello che poteva essere il nuovo ad rossonero, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza con l’accusa di bancarotta. All’ex Ad della Urban Screen viene contestato di aver dissipato ben 685mila euro dal patrimonio aziendale, attraverso false fatturazioni.

E’ quanto emerso dall’indagine coordinata dal PM di Milano Sergio Spadaro e condotta dalla Guardia Di Finanza.

Giuseppe Biesuz, arrestato il possibile sostituo di Galliani ©Marco Luzzani/Getty Images
Gallianise mai ce ne fosse stato bisogno e il popolo rossonero possono senza dubbio tirare un sospiro di sollievo, soprattutto nel periodo di forte crisi in cui tutta l’Italia si trova incluso lo stesso calcio, ed inclusi gli stessi club professionistici.

Infatti non è un mistero che proprio il Milan sia per ringiovanire ma anche per far fronte ai debiti ha sfoltito la rosa, facendo emigrare buona parte della vecchia guardia.

Scelta senza dubbio poco gradita alla tifoseria, che come ogni  altra tifoseria è sempre desiderosa di successi e titoli, ma visti i tempi avere un team già di suo competitivo in Serie A ed in Europa, lo si può considerare un grande successo, visti i tanti fallimenti che ogni anno costellano il calcio italiano.

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