
Hamiltion lascia subito la Ferrari: annuncio pazzesco - Ilpallonaro.com (screen Youtube)
Quando nel 2024 Lewis Hamilton annunciò il suo clamoroso passaggio alla Ferrari, il mondo della Formula 1 fu scosso da un’ondata di entusiasmo e aspettative.
Dopo oltre un decennio di trionfi con Mercedes, coronato da sette titoli mondiali complessivi, il campione britannico decise di chiudere la sua carriera in rosso, con l’intento dichiarato di riportare il Cavallino Rampante ai vertici. Ma ad oggi, dopo quattro gare disputate nella stagione 2025, il bilancio è lontano dalle previsioni. Con 31 punti raccolti e nessun podio all’attivo, Hamilton occupa la settima posizione nella classifica piloti. Gli unici sprazzi di competitività si sono visti in Cina, dove ha conquistato la pole position e vinto la Sprint Race, prima di essere squalificato nella gara domenicale per irregolarità tecniche.
Per il resto, difficoltà nel trovare il giusto feeling con la SF-25, mancanza di ritmo costante in gara e una Ferrari che, nonostante i proclami, sembra ancora lontana dal livello di McLaren, Red Bull e Mercedes. I tifosi del Cavallino, così come gli appassionati del pilota inglese, si aspettavano un impatto diverso. E lo stesso Hamilton, abituato a lottare per la vittoria ogni fine settimana, sta scoprendo un volto più duro della Formula 1, fatto di lotta per la zona punti e di una macchina ancora troppo fragile per ambire al titolo.
Hamilton lascerà la Ferrari, Alguersuari: “Il suo tempo è passato”
A commentare il momento difficile vissuto da Hamilton in Ferrari è stato Jaime Alguersuari, ex pilota di Formula 1 e oggi opinionista, intervenuto nel podcast The After Lap. Le sue parole non sono passate inosservate e hanno acceso un nuovo dibattito sul futuro del sette volte campione del mondo. Ho come la sensazione che Hamilton andrà via – ha dichiarato Alguersuari: “Non so perché sto prendendo questo rischio nel dire queste cose. Ma ho come la sensazione che il suo tempo sia passato, che abbia già vinto tanto, che abbia già vinto tutto e che stia dicendo: ‘Ok, sono approdato in Ferrari per vedere cosa accade nel 2026’.”

Secondo lo spagnolo, la scelta di Hamilton avrebbe più il sapore di un tentativo di concludere la carriera in un contesto storico e prestigioso, piuttosto che una reale opportunità tecnica. Una sorta di “ultimo ballo” in attesa del cambio regolamentare previsto proprio per il 2026. La Ferrari non è una squadra vincente. Una squadra è tale quando vince gare, ma non è una squadra vincente. Non vincono dal 2008 – ha aggiunto Alguersuari con tono diretto e critico. Parole dure, che trovano sponda nei numeri e nei risultati di questo avvio di stagione. La Ferrari, per quanto amata, resta ancora un cantiere aperto e le vittorie latitano: non si può certo dare torto all’ex pilota. Se davvero Hamilton volesse concludere qui il proprio cammino, c’è da chiedersi se il sogno in rosso non si stia trasformando in un lento disincanto.