
Hamilton, annuncio devastante: fugge via dalla Ferrari - Ilpallonaro.com (Screen Youtube)
Quando Lewis Hamilton ha annunciato il suo passaggio in Ferrari, l’intero paddock ha trattenuto il fiato. Era la notizia dell’anno, il colpo mediatico e sportivo che prometteva di riscrivere le gerarchie della Formula 1.
E invece, a otto gare dal via della stagione 2025, la realtà è ben diversa. Nessun podio, risultati altalenanti, e un morale che sembra precipitare di gara in gara. Il Gran Premio di Spagna, chiuso con un deludente sesto posto, è solo l’ultima tappa di una parabola discendente che sta assumendo contorni allarmanti. Il sette volte campione del mondo, che avrebbe dovuto riportare entusiasmo a Maranello, si trova impantanato in una stagione che non decolla. Il confronto con il compagno di squadra Charles Leclerc, già a podio più volte, è impietoso. E se il rendimento in qualifica è spesso sufficiente, in gara la Ferrari di Hamilton sembra spegnersi, assieme al suo spirito combattivo.
Sotto il sole di Barcellona, Lewis era riuscito a guadagnare subito una posizione, portandosi quarto alla prima curva. Poi però è iniziata la discesa. Ritmo insufficiente, problemi di feeling con la vettura, pit stop lento e infine una retrocessione che ne ha limitato ogni ambizione. Anche la Safety Car, che avrebbe potuto rimescolare le carte, ha solo peggiorato la situazione. Il risultato finale? Un sesto posto ottenuto solo grazie alla penalità inflitta a Max Verstappen. Il resto è un mosaico di frustrazione e silenzi.
Hamilton getta la spugna: “Voglio solo andare a casa”
A fine gara, Hamilton si è presentato ai microfoni con uno sguardo basso e poche parole. Intervistato da Sky Italia, ha sintetizzato così la giornata: “Mi aspettavo di andare un po’ meglio con la macchina. Semplicemente non andava e non me l’aspettavo”. Un verdetto secco, senza appello. Quando gli è stato chiesto se il problema fosse nel passo o nella strategia, la risposta è stata ancora più spiazzante: “Non è stata una grande giornata. Non so cosa dire”. Più duro ancora con Sky UK, dove alla domanda sulla strategia ha comunque salvato il lavoro del team: “La strategia è stata buona, il team ha fatto un ottimo lavoro. Tutto qui”. Ma il vero segnale del suo stato d’animo è arrivato quando, alla considerazione del giornalista cui dispiaceva vederlo così giù, Hamilton ha replicato: “Cosa vuoi che ti dica? Ho appena avuto una pessima giornata. È stata terribile. Probabilmente è solo colpa mia”.

Ancora più eloquente l’intervista concessa a Dazn Spagna. Alla domanda su come si sentisse, Lewis ha risposto senza girarci attorno: “Voglio solo andare a casa”. Parole che raccontano meglio di ogni cronaca la fragilità del momento che sta vivendo. Il passaggio alla Ferrari, che doveva rappresentare la rinascita e la chiusura epica della carriera, rischia di trasformarsi in un malinconico epilogo. Sir Hamilton, simbolo di determinazione, ora sembra un uomo solo dentro un progetto che non lo rispecchia. La stagione è lunga, certo. Ma l’aria, per adesso, è pesante.