Lewis Hamilton sta attraversando quella che possiamo tranquillamente considerare una delle stagioni peggiori della sua carriera.
Lewis Hamilton sta affrontando quella che molto probabilmente ha tutto per essere considerata la peggiore stagione della sua intera carriera. Il pilota inglese, al suo debutto assoluto in Ferrari, non si aspettava probabilmente di essere ancora a secco di podi, vittorie e pole position con il cavallino rampante, se escludiamo le Sprint Race della Cina e di Miami.
Risultati senz’altro deludenti per il sette volte campione del mondo ex Mercedes e McLaren. Complice anche quella che è sicuramente una vettura tutt’altro che soddisfacente sul piano della competitività , visto e considerato che neanche Charles Leclerc è riuscito a conquistare vittorie alla guida della monoposto del team di Maranello quest’anno.
Comunque, a prescindere da tutte quelle che possiamo considerare le questioni relative alle difficoltà della SF25, non si può fare a meno davvero di parlare delle problematiche che invece sta riscontrando Hamilton alla sua prima esperienza con la storica scuderia italiana.
Hamilton, quante difficoltà : 2025 da dimenticare
Se la stagione 2025 di Formula Uno per la Ferrari e Lewis Hamilton – ma anche Charles Leclerc – è da dimenticare, forse le cose non sono così negative come appaiono agli occhi di fan, appassionati e addetti ai lavori. A dirlo è stato Matteo Togninalli, capo degli ingegneri di pista della Ferrari, che ha voluto parlare proprio del sette volte campione del mondo inglese. Secondo lui, cambiare team dopo dieci anni è davvero molto difficile.

Hamilton in Ferrari, come stanno le cose veramente (www.ilpallonaro.com – X Autosport)
Non avendo ancora raggiunto l’obiettivo di lottare per il mondiale, è percepibile la frustrazione da parte del britannico e non solo per quella che può essere considerata un’annata sportiva veramente frustrante. Tuttavia, ha anche ammesso che “il rapporto con Hamilton è estremamente positivo. Dopo dieci mesi abbiamo già costruito un legame forte. La percezione esterna della situazioneè peggiore della realtà , serve tempo per adattarsi”. Togninalli ha anche commentato il futuro della Ferrari in ottica 2026, quando il regolamento tecnico cambierà drasticamente rispetto al 2025.
Secondo l’addetto ai lavori, il prossimo anno potranno essere raccolti i frutti del lavoro compiuto dietro le quinte. A quanto sembra, quindi, al di là delle difficoltà in pista il team italiano non pare avere i tanti grattacapi che invece sembravano e sembrano attanagliare soprattutto Lewis Hamilton in pista fin dal primo GP disputato nel corso di questa stagione. Anche se, chiaramente, non è un buon motivo per essere soddisfatti dei risultati che stiamo effettivamente vedendo nel corso di questa stagione che il cavallino rampante non vede l’ora di archiviare.
Hamilton, annuncio Ferrari (www.ilpallonaro.com - X Holiness)






