
Critiche su Hamilton (Lewis Hamilton Instagram) - www.IlPallonaro.it
Parole al vetriolo affossano il pilota inglese. Non si aspettava un verdetto così duro, ormai è la fine.
Non è difficile capire perché la Formula Uno sia considerata uno degli sport più spietati del mondo, con carriere che iniziano e finiscono in pochi anni, piloti che fanno le valige per un singolo errore e grandi campioni che finiscono per doversi ritirare a pochi anni dal loro periodo d’oro. La competizione che ha luogo in questo sport è brutale e non lascia spazio per sentimentalismi.
Pensate solo ad un dato: ogni anno, 20 esseri umani su tutto il pianeta hanno la possibilità di correre da titolari in uno dei 10 team che competono in una stagione di Formula Uno. Per fare un confronto, in Serie A la scorsa stagione hanno giocato circa 660 giocatori, con la possibilità per quelli della primavera di fare qualche comparsa, dei secondi e terzi portieri di entrare in campo in qualche partita e via dicendo.
Più l’età avanza e più grandi campioni del passato vengono affossati da critica e stampa. Pensate a Vettel e Ricciardo. O a Fernando Alonso, relegato a metà classifica sulla Aston Martin anche quest’anno. O a Lewis Hamilton che ha iniziato la stagione con enormi aspettative ma ora si trova a malapena in zona punti. E si è anche beccato una pesantissima dichiarazione di un nome di primo piano nel Paddock…
Ecclestone “schiaccia” le speranze del campione
Durante il GP di Austria, c’è stata una nuova apparizione pubblica di Bernie Ecclestone, il cuore e la mente dietro la FIA e la F1 stessa che più volte negli anni ha rappresentato questo sport praticamente da solo. Ben Sulayem? Non poteva essere presente alla premiazione così, il quasi centenario uomo d’affari britannico ha consegnato di persona le medaglie ai piloti saliti sul podio dopo la gara.

Doveva essere un’occasione di festa, peccato che per un pilota in particolare – proprio Lewis Hamilton infatti – si sia trasformata in un momento molto triste. La stampa ha chiesto a Bernie se c’è qualche speranza che Hamilton possa inanellare un ottavo titolo battendo il record di sempre: “No. Quando vinceva, davanti non c’erano molti piloti. Oggi c’è troppa competizione”, la glaciale risposta dell’uomo.
Ecclestone insomma non crede affatto che il suo compatriota possa arrivare dove nessuno è mai arrivato prima: “Gli auguro buona fortuna per il suo futuro. Ma tra pensare alla sua missione e realizzarla, c’è un abisso”, la dichiarazione shock. Lewis non ha ancora risposto al senatore dello sport. Sarebbe bello che lo facesse con i risultati, magari portando qualche vittoria che serve come il pane a Ferrari.