
Un bel gesto di amicizia! (Reddit.it) -www.IlPallonaro.it
Anche Toto Wolff, boss di Mercedes ha voluto dire la sua. Sconvolgente quello che pensa davvero su Ferrari.
Quella tra il manager di Mercedes-Benz Toto Wolff e sua maestà Lewis Hamilton è una delle storie di “amore” più celebri della Formula Uno e rappresenta una coppia iconica di questo sport, alla pari di Briatore e Schumacher in Benetton o Horner e Verstappen per Red Bull. I due hanno avuto modo per legare moltissimo negli anni passati insieme alla squadra tedesca e colmi di enormi successi.
Era il gennaio del 2013 quando Wolff entrò nella squadra tedesca prendendo possesso del 30% delle quote e assumendo su di se il ruolo di team principal. Allo stesso modo, Lewis è approdato da McLaren nel 2013 quando vantava già un titolo iridato vinto con la squadra. Il resto è storia: la coppia ha portato a casa ben sei titoli, insidiando seriamente il record di quanto fatto da Schumacher con Ferrari anni prima.
Il “divorzio” tra i due non è stato indolore ma allo stesso modo, tra Wolff ed Hamilton è rimasto un grande rispetto ed una reciproca ammirazione, al punto che Wolff in queste ore ha parlato direttamente e senza peli sulla lingua della situazione del britannico nel team italiano. E lo ha anche assolto da alcune colpe che secondo lui, non sarebbero assolutamente del pluricampione.
Hamilton difeso da Wolff a spada tratta
Quando un uomo che ha vinto sette titoli mondiali non riesce a superare il quarto posto o ad ottenere una singola pole, se non con la Sprint Race in Cina, le cose da chiedersi sono due: o quell’atleta dovrebbe valutare il ritiro, o c’è un problema in squadra che può spaziare dalla macchina alla scarsa intesa con i compagni di squadra fino alla strategia. Per Wolff, la prima opzione è da escludere.

Intervistato da Hot Pursuit di Bloomberg, nemmeno il manager del team tedesco ha nascosto la sua perplessità verso il modo in cui Ferrari sta seguendo questa difficile stagione: “Non si disimpara a guidare velocemente. Solo nel 2021 è stato grandioso. Con il cambio regolamentare è andato un po’ più in difficoltà. Ma le sue prestazioni sono ad un livello davvero alto. Cambiare team significa doversi adattare, poi parliamo di una squadra italiana e lui è inglese”, le parole che lasciano intendere che i problemi non siano legati ad Hamilton ma alla situazione che si trova intorno.
Ma Wolff ha qualche rimpianto per aver lasciato andare il pilota? “Mi manca tanto, siamo ancora amici stretti. A volte viaggiamo insieme”, la confessione che rivela un rapporto umano molto più stretto di quello tra due ex colleghi che diventano rivali. E riguardo la possibilità che Lewis lasci la F1 a fine anno? Wolff è certo: “Mai dare per spacciato Hamilton”.