
Lewis Hamilton dice basta, le sue parole non lasciano dubbi (Foto IG @lewishamilton - ilpallonaro.com)
Lewis Hamilton lascia intendere di voler rallentare, le sue ultime parole lasciano intendere un vero e proprio stop per il campione.
Da sempre abituato a vivere a mille all’ora, Lewis Hamilton non è tipo da mezze misure. Lo si è visto nei sorpassi impossibili, nelle battaglie mondiali, ma anche nelle scelte di vita. In questi giorni però, qualcosa nel suo modo di parlare ha fatto scattare un campanello d’allarme tra gli appassionati più attenti.
Le parole del sette volte campione del mondo sembrano raccontare un momento di riflessione, quasi come se avesse bisogno di staccare un attimo. Magari non dalla Formula 1 in sé, ma da quella pressione costante che lo accompagna da oltre un decennio.
Cosa ha dichiarato Hamilton
E in effetti, Hamilton oggi è molto più di un pilota. Lo è sempre stato, in realtà, ma adesso lo è in modo concreto anche in altri mondi. Come quello del cinema. Sta infatti spopolando F1: The Movie, il progetto che porta anche la sua firma, non come attore ma come co-produttore. Un film che ha fatto parlare di sé ancor prima dell’uscita, e che oggi, a due settimane dal debutto nelle sale, sta sbancando il botteghino. I dati parlano chiaro: 310 milioni di dollari incassati a livello globale. Numeri da blockbuster, numeri da evento.

Alla regia c’è Joe Kosinski, lo stesso di Top Gun: Maverick, mentre la produzione è nelle mani esperte di Jerry Bruckheimer. Un team che da solo basta a garantire spettacolo, ma che con l’aggiunta della visione diretta di uno come Hamilton ha trovato un’autenticità che non si improvvisa. È lui che ha curato ogni dettaglio tecnico, assicurandosi che le sequenze fossero credibili per chi di corse ne capisce davvero. E in effetti il film non ha deluso: adrenalina, ritmo, realismo. Un successo trasversale, apprezzato tanto dai fan della F1 quanto dal grande pubblico.
Ed è qui che entra in gioco quel discorso sul “fermarsi”. Hamilton, parlando del futuro del film, è stato molto chiaro: “L’abbiamo appena finito, quindi penso che l’ultima cosa che vogliamo adesso è un sequel”. Una frase che, letta bene, non è solo una valutazione sul prodotto appena uscito, ma sembra nascondere qualcosa in più. Forse stanchezza, forse solo il bisogno di respirare. Perché quattro anni di lavoro su questo progetto, tra gare, viaggi e set cinematografici, pesano. E Hamilton non è tipo da fare le cose a metà.
Quindi no, non sta dicendo addio alla Formula 1. Però, senza ombra di dubbio, sta iniziando a guardarsi attorno con occhi diversi. Il cinema, l’impegno sociale, la moda: tutto questo fa ormai parte della sua identità. E se per un po’ decidesse di rallentare il ritmo, non sarebbe affatto sorprendente. Anche i campioni, ogni tanto, devono concedersi il lusso di respirare.