
Hamilton, il rischio corso è grande (Lewis Hamilton Instagram) - www.IlPallonaro.it
Rischio enorme in F1, per Hamilton non può certo nascondersi dietro un dito.
La Formula Uno non è uno sport per chi non ama il rischio, questo è poco ma sicuro. La sicurezza negli anni è aumentata ma casi come quello di GrosJean dimostrano che l’imprevedibile è sempre dietro l’angolo. E quando non sono gli incidenti a mettere a repentaglio la salute dei piloti, ci si mettono gli imprevisti a rendere la loro stagione molto complicata, guardate cosa sta succedendo in casa Ferrari!
Parlando di Ferrari, il noto pilota Lewis Hamilton quest’anno è al centro dei riflettori, in parte purtroppo per la stagione non proprio eccezionale che sta disputando, in parte per il semplice fatto che rimane una delle personalità più polarizzanti del mondo del motorsport con il suo carattere, il suo stile e la sua estetica. Di recente, ha parlato di un tema molto caldo.
Negli ultimi anni in Formula Uno sono cambiate tante cose. Il calendario, per esempio, ha subito diversi stravolgimenti e ad alcuni circuiti classici si sono sostituite delle new entry come Miami o l’Arabia Saudita. Una situazione che, secondo il pilota inglese, comporta sempre un certo margine di rischio. Andiamo a vedere le sue dichiarazioni su come dovrebbe essere gestita questa situazione.
La più rischiosa delle imprese
Negli anni, il campionato mondiale di Formula Uno è evoluto dando l’addio a numerosi tracciati storici. Tra le tante, troviamo Hockenheimring, Kyalami nel 1993 e, probabilmente molto presto anche Imola e Madrid. Questo avviene da un lato per variare l’offerta al pubblico ma dall’altro anche per includere nell’elenco dei paesi con un GP ufficiale stati come USA e paesi arabi dove girano molti soldi che al Circus sicuramente non fanno male.

Non tutti i piloti hanno mostrato di gradire l’entrata di nuovi circuiti che non sempre conoscono bene o sui quali talvolta possono faticare ad adattarsi. Anche Sir Lewis Hamilton, per esempio, ha detto la sua in merito a quanto sia pericoloso inserire gare nuove in modo così costante: “Finché costruiscono un buon circuito, cosa su cui nutro poche speranze, costruire nuovi circuiti è un’impresa molto, molto rischiosa” il suo commento in merito.
Hamilton in ogni caso dice di non tirarsi dietro di fronte a nessuna sfida: “Finché si tratta di un circuito migliore, o comunque altrettanto buono, non mi preoccupo in nessun caso”, ha infatti aggiunto: come tutti i grandi atleti, insomma, anche Hamilton non si preoccupa molto del tracciato o delle condizioni di gara, finché ha in mano le carte giuste per trionfare.