
Hamilton si scaglia contro: la Ferrari ha un grave problema - Ilpallonaro.com (screen Youtube)
Al Red Bull Ring tutto ciò che poteva andare storto per la scuderia di casa è effettivamente andato storto. Il Gran Premio d’Austria ha segnato una giornata da dimenticare per la Red Bull, rimasta a secco di punti in un fine settimana che avrebbe dovuto essere trionfale.
Fuori gioco sin dal primo giro Max Verstappen, coinvolto in una collisione con Andrea Kimi Antonelli, e ritirato anzitempo tra la delusione del pubblico. Male anche Yuki Tsunoda, mai realmente in gara, lontano dai riflettori e con 3 punti in meno sulla patente per l’incidente con Colapinto. Ad approfittarne è stata la Ferrari, che ha dimostrato solidità e concretezza. Charles Leclerc ha ottenuto il suo quarto podio stagionale, chiudendo al terzo posto, mentre Lewis Hamilton, sempre più in confidenza con la SF-25, ha tagliato il traguardo in quarta posizione. Per il britannico si tratta del miglior risultato da quando veste i colori di Maranello, eguagliando il piazzamento già ottenuto in precedenza in stagione.
Un Gran Premio ordinato per la Rossa, che ha capitalizzato l’occasione senza però riuscire a impensierire la dominante McLaren, ancora una volta al di sopra del livello della concorrenza. Tuttavia, non tutto è roseo nel box di Maranello. Le prestazioni convincenti non cancellano i problemi strutturali della vettura, primo fra tutti quello legato al surriscaldamento dei freni. Dopo i segnali lanciati da Leclerc, anche Hamilton ha detto la sua, senza troppi filtri.
Hamilton e il nodo freni: “Problema costante”
Al termine del Gran Premio d’Austria, ai microfoni di Sky Sport F1, Lewis Hamilton ha analizzato la sua gara con franchezza. Per quello che mi riguarda, in qualifica abbiamo avuto un piccolo problema nell’ultimo giro, dove ho perso un decimo decisivo – ha esordito il sette volte campione del mondo. Il feeling con la SF-25 è leggermente milgiorato, ma alcuni problemi sono ancora evidenti per l’ex Mercedes: “In gara fatico ancora un po’ con questa macchina, c’è stato sottosterzo, soprattutto a alta velocità, e questi freni sono costantemente un problema e ho dovuto gestirli”.

Una dichiarazione che non lascia spazio a interpretazioni: l’impianto frenante della SF-25 resta una delle criticità più evidenti. C’è stato però spazio anche per l’ottimismo da parte del sette volte campione: “Considerando questo, lasciamo il Red Bull Ring in una posizione migliore rispetto a quella che avevamo prima, per questo dobbiamo continuare a spingere, attaccare e migliorare. Come team credo che siamo progrediti, è molto positivo. Grazie a tutta la squadra, sono davvero grato a tutti. Credo che sia molto bello fare un passo avanti arrivando a essere il secondo team più veloce”. Un messaggio chiaro: i progressi ci sono, ma per ambire alla vittoria, Ferrari dovrà affrontare e risolvere definitivamente le sue fragilità tecniche.