Il Pallonaro

Il Napoli presenta “Principito” Sosa

Ancora tempo di conoscenze in casa Napoli. Dopo la “pantera” Dumitru e il “guerriero” Yebda, è toccato al “principito” argentino José Ernesto Sosa presentarsi nella sala stampa di Castel Volturno dinanzi a telecamere e taccuini.

Le prime dichiarazioni sono sulla sua posizione in campo. Sosa si definisce un centrocampista con possibilità di giocare anche più avanti, a ridosso delle punte. L’argentino ci tiene a spiegare bene le sue caratteristiche, visto che al Bayern è stato impiegato in un ruolo non suo, non potendo così esprimersi al meglio delle sue potenzialità.

Riguardo, invece, al suo soprannome, Sosa spiega che l’appellativo “principito” gli è stato attribuito per la sua somiglianza con l’uruguaiano Francescoli (ex giocatore, tra le altre, di Cagliari e Torino), a sua volta chiamato “El Principe”, proprio come l’interista Milito.

Consapevole dell’importante occasione e voglioso di mettersi subito in mostra, magari cercando di segnare quanti più gol possibili, “Il Principito” Azzurro si dice entusiasta della sua nuova avventura ed onorato di essere arrivato a Napoli, nella squadra in cui ha giocato il grande Maradona, ovviamente l’idolo di tutti gli argentini .

Soddisfatto del neo acquisto, il Direttore Sportivo Bigon, che ha sottolineato come la trattativa intavolata con il Bayern Monaco per portare a Napoli l’ex centrocampista dell’Estudiantes, sia stata molto semplice, grazie soprattutto alla cordialità e alla professionalità dei rappresentati del club bavarese, primo fra tutti Rumenigge.

Infine, una battuta sul suo numero di maglia. Sosa giocherà col 77, un raddoppio di numero appositamente voluto, visto che in patria ha indossato per 5 stagioni (dal 2002 al 2007) il “singolo” 7, che gli ha consentito di raggiungere il suo recordo di gol.

La speranza, ovviamente, per lui e per i tifosi del Napoli è che Sosa possa non solo giocare, ma, appunto, giocare al raddoppio.



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