Il Pallonaro

Inter: ecco il nuovo allenatore

Josè Mourinho e l’Inter formano una coppia perfetta che molto probabilmente andrà avanti fino a Sabato, fino alla finale di Champions League che vorrà dire molto (o poco?) per il prosieguo in panchina del tecnico di Setubal.  Mourinho ha già fatto sapere che dopo la finale vorrà prendersi dei giorni di riposo per riflettere sul suo futuro e considerare la scelta migliore da fare. Inter o Real Madrid, è questo il dilemma: da una parte l’amore dei tifosi interisti, della società, di tutto l’ambiente che ha trovato in lui una sorta di condottiero dell’armata nerazzurra, un allenatore che rispecchia in tutto e per tutto l’essere, le idee e lo stato d’animo dei tifosi interisti; dall’altra parte la voglia di provare un esperienza nuova, di conquistare altri “tituli” e altre tifoserie.

In mezzo a tutto questo c’è l’Italia, che Mourinho ha più volte dichiarato di non amare. Resterà Josè Mourinho alla giuda dell’Inter? Difficile, se non impossibile, mai come in questo periodo le strade del tecnico lusitano e dell’Inter sono state così separate. Tanti i nomi per una panchina naturalmente ambita, ma proviamo a stringere il cerchio e a considerare quelli che saranno i probabili sostituti di Mourinho all’Inter: Fabio Capello e Rafa Benitez. Il favorito attualmente sembra quest’ultimo, a rafforzare le nostre considerazioni, i rapporti instabili che ormai il tecnico spagnolo ha con i giocatori e la voglia di far cassa della dirigenza del Liverpool. Fabio Capello è il secondo candidato, dotato di grande esperienza e ampia bacheca. Il tecnico di Pieris è stato già contattato in passato dal patron nerazzurro Massimo Moratti durante l’ultima stagione di Roberto Mancini, ma l’idillio tra il tecnico friulano e il numero uno di corso Vittorio Emanuele non scoppiò mai per via delle famose dichiarazioni che rilasciò Fabio Capello sulle vicende di Calciopoli: “Altro che scudetto degli onesti, il titolo alla Roma? Sarebbe troppo bello…” affermazione che il patron nerazzurro, persona che non dimentica, non mandò affatto giù. Mihajlovic, Guardiola, Hiddink, Allegri e Prandelli sono solo voci infondate o meglio chiacchiere da bar. I nomi attualmente in corsa per la panchina solo solo due, anzi forse tre con un ripensamento di Mou.

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