Il Pallonaro

Inter, Moratti a cena con Villas Boas

Il giallo sul prossimo allenatore dell’Inter continua a infittirsi, con le ultime indiscrezioni arrivate direttamente dall’Inghilterra che riporterebbero di una cena londinese avvenuta nello scorso week end tra Massimo Moratti e l’ormai ex tecnico del Chelsea Andrè Villas Boas.

Lo stesso numero uno nerazzurro nelle sue ultime dichiarazioni aveva smentito qualsiasi contatto con altri allenatori, confermando a pieni voti la fiducia all’attuale tecnico Claudio Ranieri. Mossa strategica che ricorda quella del 2007 con l’incontro smentito senza mezze misure tra Moratti e Josè Mourinho, dopo l’addio di Roberto Mancini. A seguire il tecnico portoghese sarebbe diventato nell’estate seguente il nuovo allenatore nerazzurro.

André Villas Boas © IAN KINGTON/AFP/Getty Images

Secondo i rumors inglesi Moratti e Andrè Villas Boas avrebbero condiviso una cena all’‘Egerton House Hotel, zona Knightsbridge di Londra. Analizzando l’attuale situazione nerazzurra, l’incontro sarebbe servito dunque a ribadire come il tecnico portoghese sia ancora di più oggi la scelta forte del presidente. Considerando come AVB sia già stato sulla panchina dell’Inter come secondo di Mourinho, il suo ambientamento non richiederebbe di certo tempo. Ovviamente a meno di clamorosi colpi di scena e pessime figure in campo dei nerazzurri, Claudio Ranieri dovrebbe rimanere sulla panchina dell’Inter sino al termine della stagione, consentendo al nuovo tecnico di insediarsi  a giugno, innestando le sue idee per la creazione di un nuovo progetto interista.

Nonostante in Francia si parli moltissimo di Laurent Blanc come in pole per la candidatura alla panchina nerazzurra della prossima stagione, la stima e le ultime notizie confermerebbero come in realtà Villas Boas starebbe staccando tutti gli altri pretendenti alla corsa per guidare l’Inter che verrà. Il vantaggio di essere già stato vice allenatore nerazzurro è di certo un dettaglio non trascurabile, considerando però come per ripetere le imprese dello Special One, non basterà lo Special Two con il bagaglio delle sue idee, ma sarà necessario investire e anche in maniera importante sul mercato, cercando di non ripetere gli errori evidenti palesati nel biennio post Triplete.

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