Il Pallonaro

Italia, KO con la Francia e addio agli Europei

Termina mestamente l’avventura dell’Italia agli Europei di basket di Lituania: la squadra Azzurra crolla nell’ultimo periodo (84-91 il risultato finale, 17-31 il parziale accusato nel quarto quarto) e lascia strada libera alla Francia che ringrazia per il gentile omaggio e si assicura la qualificazione alla seconda fase con una giornata di anticipo. Un crollo (questa è purtroppo la parola giusta) davvero inspiegabile dato che per 3 quarti di partita i ragazzi di coach Pianigiani si erano ben comportati mostrando anche di poter avere la meglio sugli avversari, più confusionari e pasticcioni rispetto alle altre uscite. C’è rabbia nel clan italiano dato che 2 uomini cardine del quintetto transalpino come Parker (bruttissima la sua prova) e Noah (leggermente meglio rispetto al compagno ma pur sempre insufficiente al cospetto di un ottimo Bargnani) sono rimasti largamente in panchina ma nonostante queste importanti assenze gli azzurri si sono fatti beffare da giocatori di secondo piano che fino ad ora praticamente non avevano neanche visto il campo (Traore e Tchicamboud) o erano stati utilizzati come ripiego (Gelabale e Florent Pietrus). Un indubbio vantaggio non sfruttato e forse è anche giusto che sia arrivata l’eliminazione perchè una vera squadra (vincente) deve essere anche cinica nei momenti che contano e l’Italia ha dato ampia prova di non saperlo fare, mai, neanche per una volta!

© JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images
Il match parte mettendo in mostra il grande atletismo dei nostri avversari che nei primi minuti mostrano agli spettatori presenti come si schiaccia nel canestro. L’Italia però regge grazie ad un superbo Bargnani che inizia a martellare il canestro avversario mettendo in grande difficoltà un centro NBA difensivamente tostissimo come Joakim Noah (incredibile una sua giocata con finta proprio su Noah ed affondo a 2 mani sul povero Diaw che commette anche fallo nel tentativo inutile di stopparlo). Si gioca sul filo dell’equilibrio ma gli Azzurri arrivano alla fine del primo quarto in vantaggio per 23-20 e ben 13 di questi punti provengono dal “Mago”. Nel secondo periodo ad ergersi assoluto protagonista è Belinelli che bombarda letteralmente il canestro avversario con 3 triple (di cui una sulla sirena finale) portandoci avanti di 7 lunghezze sul 48-41. Una grande difesa di squadra compensa la mancanza a rimbalzo con i francesi che ne catturano ben 19 a fronte dei soli 9 italiani. Sono Diaw e Batum (con 10 ed 8 punti) a reggere l’urto di Bargnani (17 punti) e Belinelli (15) letteralmente infuocati. Parker non pervenuto, Noah discreto con 6 punti ma in difficoltà nel confronto con Bargnani.
© JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images
In apertura di terzo quarto qualche dubbia chiamata arbitrale permette ai transalpini di tornare sotto (54-52 al 25esimo) ma per nostra fortuna si accende anche la stella di Danilo Gallinari che si carica letteralmente la squadra sulle spalle e ci porta all’ultimo mini-intervallo ancora avanti di 7 punti (67-60). Arriva però il momento cruciale: nei primi 2 minuti del quarto quarto un parziale di 9-3 (difesa orribile) riporta a contatto i francesi (70-69) e come conseguenza le gambe degli atleti Azzurri iniziano a tremare anche perchè la Francia opera questa rimonta con le seconde linee mentre Pianigiani pur schierando i titolari non riesce ad ottenere una difesa ed un attacco adeguati alla situazione. Al minuto 34 arriva il pareggio transalpino sul 74 pari (non accadeva dal 37-37 del 18esimo) sempre con il confusionario Tony Parker tranquillamente panchinato dal C.T. Collett. I vari Traore, Tchicamboud, Gelabale risultano indigesti al nostro sistema difensivo trovando rimbalzi offensivi in quantità industriale per secondi possessi molto produttivi. A dare il vantaggio ai “Bleus” è una tripla di Gelabale (77-76) mentre in attacco l’Italia annaspa provando inutili azioni personali, Bargnani è stanco e Gallinari e Belinelli diventano improvvisamente imprecisi. Ecco che a schiantare le ultime resistenze Azzurre ci pensa l’accoppiata Diaw (in area inarrestabile) e Batum (con alcune giocate di puro atletismo che annichiliscono i nostri difensori). La Francia si trova così sull’85-82, Belinelli si mangia 2 possessi vitali con 2 azioni personali da dimenticare, ovvio che mandando i nostri avversari in lunetta il divario aumenti considerevolmente e per la Francia arriva il successo per 91-84 con Parker (24 minuti in campo sui 40 totali) e Noah (20 minuti sul parquet) spettatori aggiunti, lasciandoci un mare di rammarico per quello che poteva succedere ed invece non è accaduto.
© JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images
Per l’Italia da sottolineare la buona prova di Hackett (10 punti) che ha limitato nel migliore dei modi il talento degli Spurs Tony Parker (3/11 al tiro, solo 8 punti per lui che prima di questa partita era il capocannoniere del torneo), i nostri 3 Big si sono divisi un quarto a testa crollando poi nell’ultimo dove nessuno dei 3 è riuscito ad imporsi: per Bargnani 22 punti, per Belinelli 19, per Gallinari 18. Straordinarie per la Francia le prove di Diaw (21 punti, 4 rimbalzi e 4 assist) e Batum (20 punti, 5 rimbalzi e 4 recuperi). L’Italia ha retto bene in difesa (un pò meno efficace nel quarto periodo) ma ha clamorosamente fallito a rimbalzo concedendo ben 11 rimbalzi offensivi (38 totali) a fronte dei soli 19 catturati (solo 3 in attacco) venendo quindi doppiati in questa specialità. E’ questo che ha fatto la differenza per la Francia dato che sui primi possessi la difesa italiana ha retto l’urto degli atletici avversari ma concedendo la seconda occasione ovviamente ci si trovava stanchi nel dover riprendere le posizioni e siamo stati ripetutamente puniti. Lezione da imparare in vista del futuro. Intanto ritorniamo a casa, con poco onore a dir la verità. Ultimo appuntamento domani con Israele ininfluente per le nostre sorti, almeno bisogna evitare ulteriori figuracce. ITALIA-FRANCIA 84-91 (23-20, 48-41; 67-60) ITALIA – Carraretto 7, Bargnani 22, Gallinari 18, Belinelli 19, Hackett 10; Maestranzi 0, Mancinelli 4, Mordente 4, Cusin 0, Datome 0. N.e.: Cinciarini e Renzi. All.: Pianigiani. FRANCIA – Noah 10, Batum 20, Parker 8, De Colo 4, Diaw 21; Seraphin 0, Albicy 2, Kahudi 0, Traoré 11, Pietrus 4, Tchicamboud 3, Gelabale 8. All.: Collett.

Exit mobile version