Il Pallonaro

Italia – Serbia potrebbe rigiocarsi. La Federazione serba attacca la FIGC

Esiste un’ipotesi concreta che la partita Italia – Serbia, interrotta dal direttore di gara Thomson al 7′ per quanto stava accadendo nel settore dello stadio riservato ai tifosi serbi, possa rigiocarsi a porte chiuse. Secondo quanto stabilisce il regolamento, la Uefa dovrebbe assegnare il 3-0 a tavolino all’Italia considerando che la responsabilità della sospensione della gara è da attribuire ai sostenitori ospiti. E invece la Federazione serba, tramite il segretario generale Zoran Lakovic, starebbe tentando di convincere il massimo organismo europeo per far si che la partita venga disputata regolarmente facendo leva sulle responsabilità della FIGC. Lakovic infatti accusa la Federazione italiana di non aver saputo organizzare l’evento, definito catastrofico, con le dovute norme di sicurezza tant’è che avrebbero tentato di informare la stessa FIGC del pericolo che stava arrivando in Italia dal loro paese, vanamente, avvertendo per tempo il primo uomo Uefa per la sicurezza:

In attesa di conoscere la decisione della Commissione disciplinare in merito al risultato e alle sanzioni da applicare ai responsabili, che arriverà probabilmente il 28 ottobre, anche la Bulgaria, che nel frattempo ha cancellato l’amichevole con la Serbia in programma il prossimo 17 novembre, secondo quanto riporta Sportmediaset, sarebbe convinta che la partita venga rigiocata perchè avvertita dall’Uefa della possibilità: “È difficile che accada ma la possibilità c’è e per questo annulleremo l’amichevole con la Serbia“.

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