Il Pallonaro

Juve, arrivano i soldi ma i tifosi si dividono

Il tanto atteso giorno del cda in casa Juve è arrivato, la società ha approvato l’aumento di capitale di 120 milioni di euro per un piano quinquennale ed avrà 70 milioni di prestito dalla Exor per ripianare i debiti e agire nella finestra di calcio mercato. Proprio questo prestito divide i tifosi che vedono la società attraverso cui gli Agnelli controllano la Vecchia Signora sempre più distante ed interessata a nuovi asset strategici.

John Elkann | © Giuseppe Cacace/Getty Images
A conti fatti, coprendo le perdite e stanziando i primi 13 milioni di euro per i riscatti già compiuti a Marotta e Paratici per far mercato resteranno più o meno 40 milioni di euro. Considerato che altri 10,5 saranno investiti per arrivare a Lichsteiner mentre 3 entreranno dal Parma per la comproprietà di Giovinco (il Milan ha venduto quella di Astori 4) siamo sui 33. Stando cosi le cose, a meno che, non si decida di puntare solo su Aguero e lasciare la squadra con l’organico attuale il futuro della Juventus dipenderà molto dalla bravura di Marotta di vendere. L’ingaggio del Kun o chi per lui passa infatti dal tesoretto che il ds bianconero riuscirà a ricavare dalle cessioni dei giocatori in esubero e o non più congeniali al progetto. Riuscire a vendere Amauri, Felipe Melo, Iaquinta, Martinez per ricavare 25-30 milioni di euro sarebbe davvero una grande impresa. A favore della Juventus c’è da dire però che al momento in serie A è l’unica squadra che ha del denaro cash da spendere, le altre big arrancano allo stesso modo e persino la Roma degli americani l’unico acquisto fatto è Bojan in prestito, poi si tratta Viviano con la stessa formula e gli altri arrivi dipenderanno molto dalle cessioni di Vucinic e Menez. Intanto sul web i tifosi continuano a dividersi, c’è chi non ha fiducia nelle capacità manageriali di Marotta e questa stagione sarà il definitivo tracollo dei bianconeri, chi invece continua ad esser ottimista e vuol dar fiducia a questo nuovo vento di cambiamento apportato e sopratutto alla voglia di riscatto dei giocatori e la fame di successo di Antonio Conte. Analizzando il mercato e considerando che la Juve ha il “vantaggio” di non giocare le coppie una strategia attendista potrebbe agevolare i bianconeri. Gli incroci pericolosi tra Bayern Monaco, Arsenal, Lione e Udinese potrebbero generare qualche vittima illustre e la Juve è l’unica a poterne approfittare non avendo l’esigenza di pensare ad un organico per le coppe.

Exit mobile version