
Juventus, annuncio in diretta tv: si è appena dimesso - Ilpallonaro.com (screen Youtube)
Chi cerca stabilità, alla Juventus, resterà deluso. Il club bianconero si trova in uno dei momenti più delicati della propria recente storia, stretto tra risultati altalenanti, una guida tecnica ancora da confermare e una struttura dirigenziale in piena evoluzione.
I numeri parlano chiaro: nelle ultime cinque partite, la squadra allenata da Igor Tudor ha raccolto solo due vittorie, mettendo a serio rischio anche la qualificazione alla prossima Champions League. Il campo racconta una squadra confusa, priva di certezze, con un’ossatura da ridisegnare. La rosa, costruita per ambire al vertice, ha mostrato fragilità strutturali e lacune in tutti i reparti. In questo scenario si muove Cristiano Giuntoli, chiamato a gestire una sessione di mercato che si preannuncia cruciale per ridefinire i contorni di un nuovo progetto tecnico.
Il nome più caldo è ovviamente quello di Dusan Vlahovic, ma il discorso è ampio: l’idea è quella di alleggerire il monte ingaggi, reinvestire su profili funzionali e ridare una precisa identità alla squadra. Non è solo il rettangolo verde a cambiare volto, perché anche i piani alti del club vivono giorni turbolenti. L’uscita di figure chiave, e il vuoto di potere che ne conseguirà, impongono riflessioni profonde su modello, governance e prospettive. La Juventus si trova davanti a un bivio…e il tempo per decidere è poco.
Calvo all’Aston Villa, dimissioni accettate
Il primo segnale concreto della nuova fase che attende la Juventus arriva dal piano dirigenziale: Francesco Calvo ha rassegnato le sue dimissioni, che diventeranno operative al termine della stagione. Una decisione attesa ma significativa, visto il ruolo centrale che Calvo ha ricoperto nella gestione bianconera degli ultimi due anni.Tornato a Torino nel 2022, Calvo ha operato prima come Chief of Staff, poi come Chief Football Officer, e infine come Managing Director Revenue & Football Development, con ampie deleghe che spaziavano dalla sfera commerciale a quella sportiva. In un momento di grande complessità per il club, è stato una figura di continuità istituzionale, soprattutto nella fase successiva all’addio di Andrea Agnelli.

Ora, secondo le informazioni raccolte e confermate da fonti come Telelombardia e Calciomercato.com, Calvo sarebbe destinato a un nuovo incarico in Premier League, dove l’Aston Villa è pronta ad accoglierlo nei propri quadri dirigenziali. Una mossa che rafforza ulteriormente il profilo internazionale del club inglese, sempre più ambizioso sia in campo che fuori. Per la Juventus, l’addio di Calvo segna la chiusura di un ciclo. Toccherà a Giuntoli e Scanavino definire le prossime mosse, strutturando un nuovo assetto che possa garantire coerenza tra visione sportiva e sostenibilità economica. Un equilibrio difficile da trovare, ma necessario per riportare la Juventus dove deve stare: al vertice.