
La chiamata convince Pirlo: torna subito in panchina - Ilpallonaro.com (screen Youtube)
Dall’azzurro intenso delle notti mondiali alla nebbia densa della Serie B, il passo – per quanto possa sembrare lungo – può essere breve nel calcio.
Andrea Pirlo, icona tecnica e stilistica del calcio italiano, si ritrova oggi ad affrontare un crocevia cruciale nella sua carriera da allenatore. Dopo l’esperienza iniziale, complessa e discusso, alla guida della Juventus, il “Maestro” ha proseguito il suo percorso con due esperienze consecutive terminate anzitempo e lontane dalle aspettative. Prima la parentesi in Turchia, al timone del Fatih Karagumruk, dove non è riuscito a centrare l’obiettivo Europa e ha lasciato il club a tre giornate dalla fine del campionato. Poi il ritorno in Italia, chiamato a rianimare la Sampdoria post-retrocessione, in un contesto difficile e logorato da instabilità societarie.
Nonostante un finale di stagione 2023/24 chiuso con l’accesso ai playoff, l’annata si è spenta con una sconfitta al primo turno. Il nuovo campionato di Serie B si è aperto nel peggiore dei modi: tre partite, un solo punto e l’esonero dopo il ko con la Salernitana. Un addio inevitabile, che ha lasciato Pirlo fuori dai radar della panchina italiana. Lontani i riflettori, ma non le opportunità: il nome resta importante, il carisma intatto, e le strade da esplorare a quanto pare non mancano, seppure lontano dall’Europa.
Nuova panchina per Pirlo: l’Arabia chiama
Secondo quanto appreso da Calciomercato.it, una di queste strade porta dritta verso la Saudi Pro-League, il campionato saudita che sta scrivendo una nuova geopolitica del calcio internazionale. Un’offerta concreta è già giunta sul tavolo del tecnico di Flero, che avrebbe aperto alla possibilità di una nuova avventura in terra araba. Non si tratterebbe soltanto di un’esperienza esotica in chiave economica – come talvolta viene superficialmente bollata – ma di un’opportunità tecnica in un contesto che sta crescendo a ritmi vertiginosi. Gli stadi moderni, gli investimenti governativi, la visibilità internazionale e una competizione in costante espansione: sono tutti fattori che stanno attirando figure di rilievo del calcio mondiale.

Pirlo, da parte sua, non sarebbe nuovo a questo tipo di sfide: già in Turchia aveva dimostrato di voler uscire dalla comfort zone. La riflessione è in corso, ma il progetto sembra intrigarlo al punto da aver già sondato il terreno con alcuni fedelissimi del suo staff e con ex calciatori pronti a seguirlo. Un indizio di quanto l’opzione sia concreta e tutt’altro che transitoria. Dalla Serie B italiana alle prospettive globali dell’Arabia Saudita: per Andrea Pirlo, la panchina potrebbe tornare a parlare una lingua internazionale. E questa volta, con il tempo e la scelta giusta, il Maestro potrebbe ritrovare anche la musica giusta.