
Bagnaia, futuro in Ducati sempre più in bilico (www.ilpallonaro.com - X Francesco Bagnaia)
Francesco Bagnaia pare essere entrato in un tunnel senza via d’uscita in questo preciso momento della sua carriera.
Francesco Bagnaia sta vivendo sicuramente una stagione davvero molto complicata anche soltanto lontanamente da concepire per un pilota abituato nelle ultime stagioni a lottare per il mondiale senza il minimo problema.
Nel 2025, però, un po’ per meriti di Marc Marquz e un po’ per le difficoltà di adattamento alla nuova moto che l’italiano sta effettivamente riscontrando, pare proprio che non riesca a trovare via d’uscita nel labirinto in cui si è trovato fin dai test prestagionali. Proprio per questa ragione, sul futuro del numero 63 della rossa i dubbi sono davvero tantissimi.
Per quanto sia lui che Ducati abbiano rassicurato sulla permanenza del tre volte campione del mondo, qualora non dovesse essere trovata una soluzione davvero adatta alle esigenze di bagnaia entro inizio 2026, chiaramente potremmo benissimo parlare di possibile addio da qui al prossimo anno.
MotoGP, futuro in dubbio per Bagnaia: dove potrebbe approdare
Per Francesco Bagnaia, se le difficoltà saranno le stesse anche nei prossimi mesi, è difficile pensare a una permanenza in Ducati. Anche perché per un pilota come lui abituato a lottare per il mondiale sicuramente non è facile dover costantemente accettare di non avere abbastanza velocità neanche per lottare per il podio in moltissime occasioni. Quindi, nonostante il contratto con la rossa fino al 2027, non è da escludere affatto un divorzio consensuale fra le parti.

Ma qualora accadesse, dove potrebbe andare? La Honda avrebbe intenzione di corteggiare l’italiano in vista del futuro. Yamaha, però, al contrario della rivale giapponese e di Aprilia o KTM appare in pole position per quanto riguarda l’ingaggio del nativo di Chivasso. Affiancherebbe Bagnaia a Fabio Quartararo, con l’italiano che sarebbe il profilo ideale per lo sviluppo della nuova M1, che in questo momento sta accelerando non poco con la realizzazione della motocicletta attuale, con il chiaro obiettivo in testa di chiudere presto e definitivamente il gap con la Ducati, dominatrice indiscussa delle ultime stagioni di MotoGP.
Fra le altre cose, poi, si tratterebbe di una scelta capace di rendere felice prima di tutto Max Bartolini, technical director di Yamaha che si è già espresso a favore della possibilità di portare Bagnaia dove una volta correva Valentino Rossi, mentore del tre volte campione del mondo. Insomma, Yamaha potrebbe sfruttare una potenziale crisi fra l’ex pilota Pramac e il team con sede a Borgo Panigale.