
La Ducati scarica Bagnaia, annuncio ufficiale: è tutto finito - Ilpallonaro.com (Screen Youtube)
La stagione di Pecco Bagnaia è ormai agli antipodi rispetto alle aspettative che l’avevano accompagnato nella penultima annata.
Due volte campione del mondo, il pilota torinese è oggi inghiottito da un’annata che funziona molto meno, soprattutto se paragonata a quella del suo compagno di squadra, Marc Marquez. Se le prime gare avevano lasciato intravedere un Bagnaia competitivo, lo sviluppo nel Motomondiale coincide con un calo vertiginoso nei risultati. A dominare la scena è senza dubbio Marquez: dalla Sprint alla gara, il campione spagnolo ha imposto il suo ritmo, accumulando vittorie e podi. Al contrario, Bagnaia ha arrancato, incocciando nelle difficoltà tecniche e apparendo in affanno su piste dove un anno fa brillava.
L’impressione è che il feeling tra il pilota e la Ducati non sia più lo stesso. L’ombra di un possibile divorzio non appare più un tabù: la rottura di sintonia tra team e Pecco potrebbe portare a una separazione alla fine della stagione, soprattutto considerando una situazione che sembra non evolvere positivamente. Il monopolio di Marquez, figlio di una gestione tecnica che paradossalmente sembra più affinata dal lato spagnolo, rischia di oscurare ulteriormente il percorso di Bagnaia. La pressione mediatica poi, oltre a quella sportiva, diventa sempre più opprimente, e con ogni difficoltà tecnica la frattura si accentua. C’è chi sussurra che una separazione anticipata sia nell’aria: da un lato la Ducati cercherà risultati già nel breve termine, dall’altro Bagnaia dovrà ritrovare fiducia e stabilità: due elementi che attualmente gli mancano.
Domenicali preoccupato: “Qualcosa non torna per Bagnaia”
L’amministratore delegato di Ducati, Claudio Domenicali, ha voluto esternare le preoccupazioni della squadra dopo la Sprint del Gran Premio di Germania, dove Bagnaia ha chiuso in 12ª posizione. Ci piacerebbe che fossero entrambi sul podio – ha dichiarato, lasciando trasparire tensione e insoddisfazione sia tecnica che emotiva. Secondo Domenicali, la priorità resta mettere i piloti nella condizione ideale per competere, ma l’analisi sulla prestazione di Pecco non è affatto positiva. Siamo preoccupati – ha continuato l’ad – quando perdi 20 secondi in una Sprint, qualcosa non sta funzionando. Ha provato un telaio nuovo per cercare un miglior feeling, ma il punto è che quel feeling sensoriale non arriva.

Il riferimento è chiaro: non basta cambiare componenti se il risultato non migliora. Domenicali ha inoltre isolato quattro aspetti cruciali: feeling, cambiamenti tecnici, condizioni esterne e sensazioni personali. Nulla è scontato, e nulla pare funzionare al meglio: “Se avessi la soluzione già pronta l’avrei data”. La Ducati insomma, non può più nascondere la tensione che ormai è sotto gli occhi di tutti. La squadra è pronta ad agire ma non sa ancora dove andare a parare.