
Red Bull preferita alla Ferrari (www.ilpallonaro.com)
Ferrari e Red Bull, specialmente negli ultimi anni, sono stati grandi rivali. In tal senso, però, ci sono brutte notizie per la rossa.
Ferrari e Red Bull sono entrambe nella storia della Formula Uno. Due scuderie che hanno ottenuto risultati che definire eccellenti è pure poco, molto poco. Basti pensare ai successi ottenuti, alle vittorie, ai podi, alle pole position, alle gioie e alle sconfitte e a molto altro che riguarda entrambi i team.
In alcuni casi, alcuni piloti che sono passati per la famiglia della casa austriaca, si sono trasferiti anche in Ferrari. L’esempio più rilevante, in questo senso, è quello di Sebastian Vettel.
Quattro volte campione del mondo di F1 con la Red Bull, ha rincorso a lungo il quinto successo iridato in Ferrari, non riuscendo però mai a ottenerlo. Troppo forte la concorrenza rappresentata da Lewis Hamilton e dalla Mercedes. Comunque, parlando sempre di Vettel, pare aver fatto capire un po’ a tutto il mondo di avere una certa preferenza.
Sebastian Vettel, la sua preferenza fra Red Bull e Ferrari: qual è
Sebastian Vettel, senza peli sulla lingua come spesso ha fatto nel corso della sua lunga carriera, ha precisato che non si pente del passaggio in Ferrari nel 2015, ma che allo stesso tempo continua a identificarsi maggiormente nella Red Bull. Qualcosa di fondamentalmente molto comprensibile, visto e considerato il fatto che ha conquistato veramente un saco di successi con la scuderia austriaca. Non è andata malissimo neanche l’esperienza in Ferrari, dato che è al terzo posto di sempre fra i piloti con più vittorie in rosso, dietro solamente a Michael Schumacher e Niki Lauda.

Intervistato da Podcast Sport am Sonntag di ORF, ha precisato proprio quanto vi abbiamo anticipato: “Non rimpiango il passaggio in Ferrari, credo che mi abbia portato molto anche in termini di esperienza e di realizzazione di ciò che avevo in Red Bull all’epoca. Ritengo che l’elemento umano si sia un po’ perso, ma complessivamente mi sono divertito molto e ho ancora oggi un ottimo rapporto con tutte le persone con cui ho avuto a che fare all’epoca”.
Inoltre, parlando sempre del suo passaggio dalla Red Bull alla Ferrari, ha anche affermato che molto probabilmente avrebbe potuto (se non dovuto) agire diversamente. Secondo il fuoriclasse tedesco, sarebbe stato più dignitoso dirlo semplicemente e non attenersi alla clausola. Le persone e i momenti vissuti insieme hanno unito il tedesco a quel team capace di conquistare otto titoli mondiali in quattro anni. Vettel ci ha tenuto a ribadire che si è trovato benissimo in Ferrari, per quanto una grande parte di sé si identifichi ancora con la Red Bull e la Red Bull Racing.