
Ferrari, c'è aria di addio (www.ilpallonaro.com - X Ferrari)
La Ferrari sta attraversando un momento davvero molto complicato, proprio per questa ragione l’ultima notizia è pesante.
La Ferrari è probabilmente il team di Formula Uno più rilevante e apprezzato in senso assoluto. La scuderia italiana ha scritto una storia più speciale dell’altra nel corso della sua lunga esistenza. Purtroppo, però, malgrado i risultati ottenuti in Endurance negli ultimi anni e i successi commerciali e di impresa, sembra proprio che il cavallino rampante non riesca più a trovare la forza e la capacità di conquistare entrambi i titoli mondiali.
Nel 2025, allo stato attuale, non è nemmeno il secondo team in classifica costruttori, e i due piloti Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno riscontrato moltissime difficoltà in questa travagliata e compelssa stagione. Senza contare i rumors di addii, che a quanto pare avrebbero portato a una separazione assolutamente confermata in queste ultime ore: ecco chi se n’è andato nelle ultime ore dal team di Maranello.
Ferrari, separazione sicura: se n’è andato
La Ferrari sta apportando molti cambiamenti in vista del futuro, e anche se i grandi protagonisti del team di F1 non vengono messi in discussione, non si può dire lo stesso della gestione interna dell’azienda, dove in effetti ben più di qualche cambiamento è già stato apportato. E infatti, venerdì 27 giugno – come riportato da Quotidiano Nazionale e FormulaPassion – è stata l’ultima giornata lavorativa di Enrico Antonio Racca in quel di Maranello.

Stiamo parlando dell’ingegnere piemontese responsabile della catena di approvvigionamento e dei processi produttivi dell’azienda italiana. Non si tratta di uno degli elementi abitualmente presenti in pista nel team, anche perché il suo lavoro si svolgeva sostanzialmente a Maranello e si concentrava sulla gestione della produzione del cavallino rampante. Arrivato in Ferrari a marzo 2015, dopo cinque anni di lavoro in Fiat adesso termina la sua esperienza maturata in 10 anni e 4 mesi al servizio della rossa.
Anche se di fatto non riguarda direttamente la scuderia di Formula Uno, è indiscutibile che si tratta di una separazione comunque importante e che ha assolutamente un peso nel recente passato di uno dei marchi più celebri e iconici della storia dell’automobilismo. Proprio per questo, riteniamo che sia normale parlarne e dispiacersi, soprattutto quando le strade che si separano sono quelle che dividono due partner che hanno condiviso così tanti momenti importanti e rilevanti – oltre che determinanti – insieme. Se il reparto Formula Uno è in evoluzione, non è da meno l’azienda madre.