
La gaffe spoilera il nuovo ct: è praticamente un annuncio - Ilpallonaro.com (screen Youtube)
Il baratro sembra più vicino di quanto si voglia ammettere. L’Italia del calcio, quella che nel 2006 alzava al cielo la Coppa del Mondo con una delle generazioni più forti della sua storia, oggi è una squadra allo sbando, orfana di un’identità tecnica e costretta ad affrontare l’ennesimo terremoto interno.
Dopo aver clamorosamente mancato la qualificazione a Russia 2018 e Qatar 2022, gli Azzurri rischiano di mancare anche il Mondiale 2026. Un’eventualità impensabile solo pochi anni fa, ma che oggi appare drammaticamente concreta. La sconfitta per 3-0 contro la Norvegia ha chiuso, di fatto, il ciclo di Luciano Spalletti. Un epilogo amaro e inaspettato per un tecnico che appena tre anni fa portava lo scudetto a Napoli dopo più di trent’anni.
La sua gestione in azzurro, però, non ha mai convinto del tutto: né sul piano del gioco né sotto il profilo motivazionale. La mancanza di continuità, di idee chiare e di leadership ha fatto naufragare un progetto che sembrava solido solo sulla carta. Ora, la FIGC si ritrova a dover affrontare una delle scelte più delicate della propria storia recente. Il tempo stringe, le pressioni aumentano e Gravina è chiamato a una decisione che non può più essere rimandata. Dopo aver ricevuto una sfilza di rifiuti, il nome di Gattuso sembra ormai l’unica possibilità.
Gattuso nuovo CT: la conferma arriva dal padre
A quanto pare, il nuovo commissario tecnico dell’Italia sarà Gennaro Gattuso. Manca ancora l’ufficialità, ma i segnali che filtrano sono ormai inequivocabili. Dopo giorni di riflessione e diversi nomi vagliati – da Ranieri, che ha già declinato, fino ad allenatori giovani ma inesperti a livello internazionale – la Federazione sembra pronta a scommettere su un profilo carismatico, diretto e, soprattutto, legato visceralmente alla maglia azzurra. A “rompere” il silenzio ci ha pensato Franco Gattuso, padre di Rino, che ha dichiarato: “La fumata bianca è molto vicina, Rino potrebbe essere il nuovo allenatore dell’Italia. Saremmo tutti contentissimi per lui, se lo merita”. Parole che, più che un’indiscrezione, suonano come un annuncio ufficioso.

Gattuso ha appena concluso l’esperienza con l’Hajduk Spalato, e il momento sembra perfetto per affrontare una sfida così prestigiosa. Vent’anni dopo il trionfo di Berlino 2006, un protagonista di quella cavalcata memorabile è pronto a raccogliere il testimone e provare a riportare l’Italia sul tetto del mondo. Secondo le indiscrezioni, il progetto tecnico sarebbe ampio e prevedrebbe il ritorno di Cesare Prandelli in un ruolo di consulenza, per affiancare Gattuso nel suo debutto da CT. Un mix di energia, esperienza e italianità per ricostruire dalle fondamenta una Nazionale che ha bisogno, prima di tutto, di ritrovare se stessa. La firma potrebbe arrivare già nei prossimi giorni. Intanto, l’azzurro si prepara a cambiare pelle. Ancora una volta.