Il Pallonaro

La Roma pareggia col Cesena [cronaca + pagelle]

Cronaca: La Roma apre con un passo falso il campionato. I giallorossi, orfani di un Adriano che in Supercoppa aveva mostrato null’altro che il doppio mento, sbattono contro l’organizzazione tattica della matricola Cesena.

Schierati perfettamente in campo da Ficcadenti, i romagnoli, sfiorano il gol nel primo tempo con il diagonale del giapponese Nagatomo, fuori di un soffio. La Roma si affida alle incursioni solitarie di Menez e agli spunti di capitan Totti, sporgendosi spesso e volentieri alle ripartenze di un indiavolato Giaccherini: una squadra come la Roma non può subire sette contropiedi contro una neopromossa. L’ultima chance per i capitolini capita sui piedi di Brighi che si fa ipnotizzare da un super Antonioli.

Considerazioni: Non prendiamoci in giro, questa Roma lo scudetto lo vince solo alla Playstation. Dopo la batosta in Supercoppa ci si aspettava una prova di forza e invece gli uomini di Ranieri, vuoi per ansia da prestazione, vuoi per mancanza di carattere, si ritrovano col fiatone già alla prima giornata. Naturalmente non tutto è buio all’orizzonte visto che lo scorso anno i capitolini battezzarono con due sconfitte il campionato e alla fine si ritrovarono a lottare per lo scudetto fino all’ultima giornata. Tuttavia, le avversarie sul mercato si sono rinvigorite mentre alla Roma si ritrovano pressapoco le stesse facce: oltre a Vucinic, Totti e De Rossi nessuno è in grado di fare la differenza. Per Adriano, al quale è occorso un infortunio all’adduttore, se ne riparla tra un mese, anzi due (considerando la stazza), e nel frattempo bisogna pure stare attenti e tenerlo lontano dalla credenza. Quest’anno si dovrebbe puntare forte su Menez, il francese ha le qualità per garantire un considerevole apporto, ma appare troppo immaturo soprattutto quando l’orchestra stona e lui cerca di tamponare sovrapponendo la bella voce da solista. Sicuramente i giallorossi questa sera portando a casa la partita non avrebbero rubato nulla, nel contempo hanno comunque concesso troppo. Per evitare delusioni è bene che la Roma si cali nel ruolo di outsider e ceda la scomoda parte da prima attrice. In fondo l’oscar lo danno anche all’attore non protagonista…

Pagelle:

ROMA__________

Julio Sergio: (6) Normale amministrazione

Juan: (6) Riise: (5.5) Mexes: (6) Cassetti: (5) La difesa regge ma concede troppi contropiedi, Cassetti accusa parecchio la spinta di Nagatomo

Brighi: (5) Pizarro: (6) Taddei: (5) De Rossi: (5.5) Perrotta: (5) Decisamente poca cosa il centrocampo giallorosso, non filtra e non inventa
Okaka Chuka: (5.5) Menez: (5) Sono il futuro della Roma, purtroppo servono già nel presente
Vucinic: (4) Wow, c’era anche lui. Scusa se non ti ho salutato, non ti ho visto…
Totti: (7-5) Il voto non è sette e mezzo ma sette meno cinque. L’ottavo re di Roma ci ha provato in tutti i modi e si è dimostrato un gladiatore, ma se a 34 anni si mette ancora a fare il bulletto di quartiere capiamo i perché del soprannome Pupone: “Totti devi da crescere”
Ranieri: (6) Con quella panchina avrebbe dovuto scendere in campo egli stesso. Poveretto…
CESENA__________
Antonioli: (7.5) Ha 41 anni ma la sciatica la lascia volentieri ai ventenni. Nel basket dicono MVP.
Ceccarelli: (6) Von Bergen: (5.5) Pellegrino: (5.5) La difesa resiste bene agli urti, ma non dimostra sicurezza
Nagatomo: (7) E’ il classico jolly da fantacalcio, approfittatene. Un’autentica spina nel fianco col suo dinamismo, per poco non segnava.
Schelotto: (6.5) Può essere la rivelazione del campionato. “Ha gambe e fiato” come recita una canzone di Ligabue.
Appiah: (5.5) Piangerelli: (5) Colucci: (5.5) Parolo: (6) I romagnoli palesano una mancanza d’identità a centrocampo
Giaccherini: (7) E’un giocatore universale. Questo è l’anno della sua consacrazione.
Bogdani (3): Totti ha fatto il bullo, ma almeno aveva giocato bene: lui si mangia due gol.
Ficcadenti (7): Eccellente lavoro, la squadra è ben messa in campo. Il sistema di contropiede si può migliorare in ottica finalizzazione.
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