
"Lasciare il tennis": Sinner, confessione choc (Screen Youtube) - IlPallonaro.com
Confessione choc che riguarda Jannik Sinner: il tennista italiano svela di aver ipotizzato anche di chiudere prima la sua carriera
Un peso troppo ingombrante da sopportare, un sentirsi giudicato che rendeva complicate le sue giornate. Jannik Sinner si è confessato al ‘TG1’ e quello che viene fuori dall’intervista è un ragazzo di 23 anni con una grande forza mentale, ma anche vicino così dal mollare tutto.
Il caso clostebol lo ha segnato e non poteva essere altrimenti, gli ha fatto vivere un anno da incubo, una situazione che “non auguro a nessuno di vivere“. Non potrebbe farlo perché sa quel che significa: sa il peso di attacchi continui, sa l’ingiustizia di essere costretto ad accettare tre mesi di squalifica da innocente. Una situazione così paradossale e pesante da vivere che l’idea di smettere è balenata in mente a Sinner: ci ha pensato, stanco del modo in cui lo guardavano i colleghi, stanchi di attacchi che arrivavano da tutte le parti.
Il numero 1 al mondo (e lo sarà per un anno intero) racconta come ha appreso della positività e come ha reagito: “Non ho capito subito bene, non sapevo nulla. Poi mi hanno spiegato ciò che era successo alle mie spalle e abbiamo saputo da dove arrivava la positività“. Sinner ha fatto fatica ad accettare ciò che è successo: “Perché dovevo accettarlo? Con l’avvocato abbiamo deciso di patteggiare, è stato un anno difficile“.
Sinner e l’addio al tennis: “Ci ho pensato”
Una situazione difficile che lo ha segnato nell’umore: “Non mi sentivo bene in campo, il divertimento diminuiva ogni giorno“. È stato il suo staff e la sua famiglia a stargli vicino e a fargli superare i momenti più difficili: “Mi hanno aiutato e creduto. Ho creato una bolla dove nessuno poteva entrare e così ho continuato a giocare“.

Il tennis prima di tutto, ma non a tutti i costi. Così quando ha visto che la situazione si faceva troppo pesante ha pensato anche di smettere. Lo dice Sinner e ripercorre quei momenti: “Ho pensato di lasciare il tennis. Prima degli Australian Open 2025, il momento non era feclice: ho detto vediamo come va. Poi sono arrivato a Melbourne e non mi sentivo a mio agio neanche dove mangiavano gli atleti“.
Il racconto chiarisce cosa ha dovuto sopportare Sinner: “I colleghi mi guardavano diversamente, era pesante, non mi piaceva vivere il tennis così“. Ecco la decisione non di ritirarsi, ma di staccare: “Per questo non sono andato a Rotterdam“. Voleva rifiatare, lasciarsi alle spalle tutto ed ora è pronto a tornare.