Domani sera il Napoli arriva a San Siro per giocarsi un match scudetto, la suggestione dell’incontro e l’importanza della
posta in palio non possono che riportare la memoria agli otto anni che vanno dalla 1986/87 alla stagione 1993/94 e alle sfide tra il Milan di Sacchi e gli olandesi e il Napoli di Maradona.
Sfide infinite e confronti spesso decisivi per la vittoria del tricolore: in molti dicono che il primo maggio 1988 nacque il Milan di Sacchi con quella vittoria al San Paolo per 3-2 firmata da una doppietta di Virdis e Van Basten mentre per gli azzurri a segno Maradona e Careca. Da quella vittoria nacque il ciclo degli invicibili e il San Paolo a fine partita gli decretรฒ un lungo e sportivo applauso.
L’anno successivo, l’Inter di Trapattoni fa corsa solitaria e per MIlan e Napoli non resta che contendersi le briciole. I partenopei fanno un sol boccone dei rossoneri con un perentorio 4-1 con un beffardo colpo di testa da 30 metri di Maradona. A fine stagione il Milan alzerร la Coppa dei Campioni, il andrร in Uefa.
La sfida del 90 fu da sparti acque con il Napoli in declino e il Milan lanciato verso la conquista dell’Europa.Massaro, Maldini e Van Basten impongono un netto e induscitibile verdetto tanto che lo stesso Maradona confessa la differnza di valore delle due squadre definendo i rossoneri extraterresti.
Saltiamo ai giorni nostri… il Napoli รจ passato dal “Ma-Gi-Ca” al tridente atipico con Cavani, Lavezzi e Hamsik e pur non avvicinando il valore di quel Napoli dimostra l’enorme lavoro fatto dal presidente De Laurentiis e da Mazzarri per render questo sogno possibile. Il calcio adesso รจ diverso, รจ basato piรน sulla forza fisica che sull’esaltazione del gesto tecnico ma รจ bello rivedere riassistere ad una sfida epica e ricca di ricordi. Adesso bisogna aspettare in poltrona e sperare di assistere ad una partita vera.








