Il Pallonaro

Milan, Nesta saluta “Vado via”. Futuro negli Stati Uniti

Saluta uno dei senatori rossoneri, Alessandro Nesta: il miglior difensore italiano degli ultini 3 lustri, infatti, abbandona il Milan e l’Italia per andare negli States. “La comunicazione è che è stata l’ultima stagione al Milan, vado via. I ritmi sono elevati e se non mi sento importante preferisco stare a casa. Ho preso questa decisione sono stato benissimo, ho vinto tanto ma per il rispetto della società e di me stesse preferisco andare a fare un’esperienza diversa dove posso ancora fare qualcosa di buono. Verso febbraio ho deciso che sarebbe stato l’ultimo anno. Ho parlato con il Milan e l’ho riferito anche a loro. Destinazione? Non si sa ancora perché non ho firmato ancora nulla. Non so dove vado, non sarebbe male andare oltreoceano, altre opportunità non ci sono. Lascio un Milan deluso perché speravamo di vincere il campionato che era alla nostra portata. C’è delusione mentre il futuro non si sa perché c’è un bel gruppo di giocatori che lascerà il Milan. Se spendi e rinnovi resti a certi vertici, però non so la società cosa voglia fare. Veniamo a Milanello tutti i giorni mangiamo insieme ci sono sempre le stesse persone da dieci anni, ringrazio anche loro. Mi mancheranno. Lascio le amicizie storiche, persone come Ambrosini, Seedorf, Pirlo, Abbiati, Maldini sono le persone con la quale sono più legato. Mi mancheranno calcisticamente.

La mia carriera è stata intervallata da molti infortuni, dopo ogni infortunio sono ripartito sempre bene. Sono un professionista. Ancelotti è stato l’allenatore più importante della mia carriera. Importante per tutto, un allenatore perfetto. La prima Champions è stato il ricordo più bello. Per riaprire un atro ciclo come quello bisogna trovare la gente giusta come Pirlo e Seedorf che per 10 anni hanno fatto tanto, sono seri professionisti, bisogna ricreare un gruppo serio“.

Alessandro Nesta © OLIVIER MORIN/AFP/GettyImages

Alla domanda conclusiva, da parte di un giornalista, di alternare le partite, Nesta ha concluso la sua conferenza stampa, rispondendo così. “Non ce la faccio, non riesco a stare a casa, la domenica devo giocare. Se sto a casa qualcosa non va. Credo che sia importante capirlo. I ritmi sono troppo per me, vado altrove dove sono più bassi. La società mi ha offerto un altro anno ma ho deciso cosi“.
Intanto i meneghini guardano al mercato in entrata ma dalla cintola in su e puntano due talenti sudamercani, Ganso ed Hernanes. Il primo, conosciutissimo in Italia, potrebbe lasciare la Lazio per sbarcare in Lombardia senza eccessivo esborso economico (in rapporto al valore assoluto del calciatore, si intende) mentre il secondo, da tempo accostato a Galliani e soci, potrebbe davvero arrivare finalmente in Italia. Joseph Lee, procuratore di Hernanes, centrocampista brasiliano reduce da due stagioni con la maglia della Lazio, afferma che il ‘Diavolo’ è sulle tracce del suo assistito.

Queste le dichiarazioni del manager del giocatore a SpazioMilan.it: “In due anni in Italia ha dimostrato tutto il suo valore ed è una cosa automatica che sia accostato a grandi club”. Quante possibilità ha il Milan di ingaggiarlo? “Al momento non è arrivata un’offerta concreta da parte del club rossonero, ma sarebbe una destinazione gradita. Il Milan è una delle migliori squadre al mondo, Hernanes vuole giocare a grandi livelli e alla Lazio ha fatto capire che può fare la differenza”. Ci sono già stati contatti? “Si, il Milan ha dimostrato interesse per il mio assistito. Se n’era parlato anche nei mesi scorsi, ma dipende prima dalla Lazio. Noi siamo qui, la Lazio è proprietaria del cartellino. Il Milan, se vuole, sa come deve fare…”.

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