Il Pallonaro

Milan, niente sceicco. Via Ibra o Thiago?

I milanisti che speravano in un possibile ingresso in società dello sciecco Mohammed bin Rashid al Maktoum dovranno abdicare le loro speranze visto che l’emiro arabo al momento non ha nessuna intenzione di entrare a far parte né del Milan né del mondo del calcio. Ha riferito questo Gianluca Laliscia, referente del primo ministro arabo: “Non ci sarà nessun incontro con chicchessia in merito a un improbabile coinvolgimento o interesse nel calcio a qualsiasi livello. Gli unici appuntamenti presenti nell’agenda italiana di Sheikh Mohammed la prossima settimana sono quelli legati a Marche Endurance Lifestyle, tanto più in considerazione del fatto che né in passato, né attualmente egli ha manifestato alcun interesse personale per questo sport. Nessun altro incontro in Italia è stato preso in considerazione nella maniera più assoluta”.

Rivelazione che non lascia scampo alle fantasie che già albergavano nelle mente di tutti i milanisti. Niente petrodollari per ora ed un mercato che stenta a decollare dopo i primi due colpi a parametro zero: Bakary Traorè e Riccardo Montolivo. Il mercato del Milan è in stand-by e la smentita di un presunto ingresso di Al Maktoum in società potrebbe costringere la società rossonera a cedere uno dei due pezzi pregiati del suo scacchiere. Stiamo parlando di Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva, il primo è impegnato ad Euro 2012 con la sua Svezia mentre il secondo è già in vacanza in attesa che il Barcellona si decida a fare sul serio.

Zlatan Ibrahimovic © Claudio Villa/Getty Images

VIA IBRA O THIAGO? – In questo momento sembra molto probabile una partenza di uno dei due e la domanda che i più si faranno è: Meglio perdere Ibra o Thiago? Analizzando un pò di aspetti vendere Ibra sarebbe si una grave perdita (colmabile però) ma consentirebbe al Milan di risparmiare una valanga di milioni di ingaggio  facendo rifiatare il bilancio societario. Perdere Thiago Silva sarebbe molto più doloroso anche perchè stiamo parlando del miglior difensore del mondo per di più molto più giovane dello svedese. Inoltre trovare un sostituto all’altezza del brasiliano appare impresa ardua. Mi viene in mente ad esempio Mats Hummels, centrale del Borussia Dortmund, che ieri è stato sontuoso da titolare nel match Germania-Portogallo. Ma il Milan lo sostituirà con lui? Non mi risulta. Infine è vero che Ibra è maledettamente decisivo ma la sua storia insegna che tutte le squadre in cui ha giocato non avevano un’idea di gioco ben definita se non lo schema palla a Ibra e pensaci tu. E voi che ne pensate?

VIA FLAMINI, DENTRO DOSSENA – Intanto Mathieu Flamini e il Milan sono vicini all’addio. Infatti la società rossonera ha proposto al centrocampista francese un rinnovo biennale da 1,8 milioni annui (la metà di quanto percepito ora). Ma il giocatore transalpino non ha nessuna intenzione di accettare tale proposta e sta vagliando eventuali destinazioni future tra le quali spunta nelle ultime ore la Roma di Zdenek Zeman. In entrata invece il Milan è pronto a rilevare il cartellino di Andrea Dossena, esterno sinistro del Napoli. L’ex Liverpool è pronto a sbarcare a Milanello visto che a Napoli il prossimo arrivo di Cissokho gli preclude un posto da titolare nella prossima stagione.

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