Il Milan vince di testa a Roma e accorcia ulteriormente le distanze dalla vetta, il merito è soprattutto di due uomini che rispondono al nome di Zlatan Ibrahimovic e Alberto Aquilani. Il primo in fase di finalizzazione, il secondo in veste di assist-man, proprio da questo asse nascono le azioni che portano i campioni d’Italia in carica alla vittoria. Il centrocampista arrivato quest’anno dalla Juve via Liverpool, quando vede i colori della sua ex squadra si scatena e fornisce prestazioni a dir poco di alto livello, come nel caso di questo match, come al 16° quando raccogliendo palla sulla trequarti d’attacco pennella un cross in area dove pronto a raccogliere la parabola invitante c’è appunto lo svedesone che stacca e anticipa il suo diretto marcatore battendo l’incolpevole Stekelenburg. La partita non è il massimo, la Roma di Luis Enrique esprime un bel fraseggio che però è sterile e produce poco, non è un caso, infatti, che la rete del pareggio arrivi da palla da fermo al 28° con Burdisso, che svetta in area sfruttando un’errata marcatura della difesa milanista su un calcio d’angolo. Ma chi di testa ferisce di testa perisce, stavolta però è Alessandro Nesta a ricambiare il favore fattogli poco prima dal collega di reparto romanista, arrivando in corsa in area e lasciato colpevolmente solo su un calcio d’angolo messo in mezzo manco a dirlo da Aquilani, l’ex laziale sigla il punto del nuovo vantaggio ospite. Il risultato si trascinerà fino alla fine della prima frazione di gioco, che se si eccettuano i gol ha regalato poche emozioni.