Il Pallonaro

MLB, Alex Liddi: “Un sogno portare i Seattle Mariners alla vittoria”

E’ un sogno che si avvera, la mia vita è cambiata“. Sono queste le prime parole che Alex Liddi, campione italiano di baseball, il primo a giocare nella MLB, la lega professionistica americana di questo sport, ha rilasciato alla FIBS, la Federbaseball italiana, in merito alla sua avventura negli Stati Uniti.

E’ ufficiale infatti il suo ingresso tra i 25 giocatori dei Seattle Mariners che disputeranno la regular seson con la franchigia dello Stato di Washington. Liddi aveva preso parte (senza mettere piede in campo però) anche all’opening game della settimana scorsa in terra giapponese nel debutto dei Mariners contro gli Oakland Athletics. Per l’esordio però Seattle aveva potuto fornire un elenco di 28 giocatori, riservandosi di tagliarne 3 per la prima partita sul suolo americano. Cosa che è avvenuta ma tra i 3 atleti tagliati non figura il giocatore nativo di Sanremo che quindi avrà la possibilità di mettersi in mostra durante il torneo.

L’ingresso definitivo in squadra è una bella soddisfazione. Giocare prima base non è un problema (Liddi nasce come terza base): all’inizio non mi sentivo troppo comodo ma ci ho lavorato per tutto lo Spring Training, adesso mi sento a mio agio“.

Alex Liddi, Seattle Mariners | © Hannah Foslien/Getty Images

Poi rivela il segreto dei suoi enormi progresssi:

In Inverno ho lavorato con Marco Mazzieri, che è sempre stato il mio grande coach di battuta, a Tirrenia. Abbiamo cercato di lavorare sui fondamentali, tornare alle cose semplici, tipo cercare di battere a destra. Durante lo Spring Training ho continuato a lavorare per cercare di avere uno swing più corto possibile. Quando ho iniziato ad ottenere risultati, è aumentata ovviamente la fiducia

Liddi è pronto a dare tutto se stesso per i Mariners:

Per me l’importante è aiutare la squadra, non importa se da titolare o se partendo dalla panchina. Quello che conta è dare il proprio contributo per la vittoria

Liddi ha la stima di tutti a Seattle, a partire dal manager Wedge:

Alex è stato fantastico per tutto il periodo di spring training. Lo abbiamo utilizzato in prima e in terza base. E’ qui perchè pensiamo al contributo che ci puo’ dare come battitore destro e perchè abbiamo notato quanto è cresciuto, quanto meglio stia facendo rispetto allo scorso anno“.

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