Il Pallonaro

MLB: Questa notte al via le World Series tra Giants e Rangers

Questa notte scattano le World Series, le finali del massimo campionato americano di baseball. A contendersi il titolo saranno i San Francisco Giants, che avranno il vantaggio del fattore campo, ed i Texas Rangers, che hanno eliminato i campioni in carica dei New York Rangers.

I San Francisco Giants, non sono mai saliti sul tetto del mondo da quando alla fine del 1957 hanno lasciato New York per cercare l’oro in California.
I Texas Rangers, alle World Series non c’era addirittura mai arrivata in 50 anni di storia. Da stanotte, all’1.30 ora italiana, San Francisco e Texas si giocheranno un posto, nella storia, al meglio delle 7 partite.

Da tenere d’occhio, per i Giants, il lanciatore Tim Lincecum, 26 anni, che si è consacrato come uno dei migliori della MLB. L’attacco (3 punti di media nei playoff, 4.3 in regular season) poggia soprattutto sulle spalle di Cody Ross, 29enne esterno che ha colpito 4 dei 6 fuori campo prodotti da San Francisco nei playoff, in cui viaggia con una media di .324. Lui e il ricevitore Buster Posey viaggiano a .301 di media battuta, il resto dei Giants a .211.

I Rangers puntano tutto invece su Cliff Lee e Josh Hamilton. Il primo, il 32enne lanciatore che affronterà Lincecum in gara-1, ha giocato 3 gare nella postseason 2010, concedendo appena 13 valide, 2 punti e facendo registrare 34 strikeout. Hamilton, mancino 29enne ritrovatosi in Texas dopo aver rovinato la prima parte della sua carriera con droga e alcol, ha chiuso la regular season con una media battuta di .359 (la migliore dell’American League) ed ha trascinato la squadra alle World Series con 4 home run e .350 di media battuta nelle Championships Series.

Alla guida di San Francisco c’è Bruce Bochy, 55enne nato in Francia che guida i Giants dal 2007. Con la squadra della Baia è ovviamente alle prime World Series, traguardo però già centrato nel 1998 alla guida dei San Diego Padres. Ma quella sfida si risolse incassando uno 0-4 dagli Yankees. A guidare Texas c’è invece Ron Washington, 58enne di New Orleans al timone dei Rangers dal 6 novembre 2006. La sua stagione è iniziata con l’ammissione di aver fatto uso di cocaina e si è chiusa con la prima partecipazione alle World Series della sua carriera. E’ il terzo afroamericano a raggiungere questo traguardo.

Questo invece l’andamento in stagione delle 2 franchigie: i Giants si sono guadagnati il loro quarto viaggio alle World Series da quando si sono trasferiti a San Francisco alla fine del 1957 (in precedenza 5 titoli a New York) chiudendo la regular season con 92 vinte e 70 perse e il primo posto nella National League West. Nelle Division Series hanno superato 3-1 Atlanta, per poi imporsi 4-2 nelle Championship Series contro Philadelphia, conquistando il primo pennant della National League dal 2002 e rompendo il dominio dei Phillies (vincitori nelle due stagioni precedenti). Texas era in bancarotta all’inizio della stagione, con il proprietario Tom Hicks (lo stesso della squadra di calcio del Liverpool), travolto dai debiti e costretto a vendere. Col quart’ultimo monte ingaggi della lega (poco oltre 55 milioni di dollari), i Rangers hanno scalato la vetta dell’American League, conquistando la West Division per la quinta volta della loro storia con un record di 90 vittorie e 72 sconfitte. La maledizione dei playoff (tre sconfitte al primo turno in tre apparizioni, sempre contro i New York Yankees) è stata esorcizzata battendo prima 3-2 Tampa Bay nelle Division Series, e poi conquistando il pennant con un 4-2 proprio sugli Yankees.

Per quanto riguarda i favori del pronostico, nonostante San Francisco abbia il vantaggio del fattore campo campo (prime 2 in California, poi 3 sfide ad Arlington prima dell’eventuale ritorno nella Baia), gli scommettitori e i critici puntano sulla prima volta di Texas per l’edizione numero 106 delle World Series: infatti in un sondaggio su Espn.com, il 55% dei votanti sceglie i Rangers (la maggior parte dice in 6 o 7 partite), giudizio confermato anche dagli esperti del network Usa: 9 editorialisti su 10 pronosticano il successo della squadra una volta di proprietà della famiglia Bush. Comunque vada il baseball avrà la sua nuova regina.

Ultima curiosità prima di chiudere il discorso: Bengie Molina, 36enne ricevitore nato a Porto Rico, vincerà comunque l’anello, visto che ha giocato la prima parte della stagione con San Francisco (61 partite) e la seconda con Texas (57 partite).

Ha detto il catcher.

I Giants hanno scaricato Molina all’inizio di luglio per fare spazio a Buster Posey, diventato uno degli uomini chiave dei californiani.

Questo il programma delle World Series:

Oct. 27 Game 1: Texas Rangers at San Francisco Giants FOX 7:57 p.m.
Oct. 28 Game 2: Texas Rangers at San Francisco Giants FOX 7:57 p.m.
Oct. 30 Game 3: San Francisco Giants at Texas Rangers FOX 6:57 p.m.
Oct. 31 Game 4: San Francisco Giants at Texas Rangers FOX 8:20 p.m.
Nov. 1 Game 5: San Francisco Giants at Texas Rangers, if necessary FOX 7:57 p.m.
Nov. 3 Game 6: Texas Rangers at San Francisco Giants, if necessary FOX 7:57 p.m.
Nov. 4 Game 7: Texas Rangers at San Francisco Giants, if necessary
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