Il Pallonaro

Mondiali 2010: si chiama Jo’bulani il pallone della finale

E’ la versione dorata del “fratello” Jabulani che ha fatto impazzire i portieri in questa rassegna mondiale con le sue traiettorie insidiosissime causate dalla leggerezza del pallone: Jo’bulani sarà il protagonista indiscusso domenica 11 luglio quando Olanda e Spagna si contenderanno, nella finale Mondiale al Soccer City stadium di Johannesburg, la Coppa del Mondo che proietterà la vincente sul tetto del Mondo.

Il pallone personalizzato dall’Adidas, il marchio che ha prodotto i Jabulani, per l’occasione presenterà tinte dorate e i nomi delle due finaliste aggiunte sulla sua superficie questa notte mentre nome della città, dello stadio e la data della partita erano già state impresse da tempo.
Ma perchè l’Adidas ha scelto il nome Jo’bulani? La risposta è semplice. Il marchio sportivo ha voluto omaggiare la città dove avrà luogo la finale: Jo sta per Johannesburg che significa “città dell’oro” e che spiega anche il motivo della tinta dorata.

La Fifa poi ha distribuito 60 Jo’bulani personalizzati a Olanda e Spagna, 30 a testa, con i quali affronteranno gli ultimi allenamenti e l’ultima rifinutura prima dell’attessisimo match di domenica. Per la finale l’Adidas ha messo a disposizione 30 Jo’bulani che serviranno per le pennellate in campo di Sneijder, Villa, Robben e Xavi.

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