
Lutto nel motocross (www.ilpallonaro.com)
Purtroppo, a causa di un terribile incidente in gara, è scomparso a soli 16 anni: un atragedia pesantissima da digerire.
Purtroppo, ogni giorno, sentiamo di tragedie che colpiscono un sacco di persone in Italia e non solo. Specialmente quando andiamo a trattare di motociclette e gare che le riguardano, è facile sentire notizie del genere.
Per fortuna, soprattutto negli ultimi anni, la sicurezza ha fatto passi da gigante, ma chiaramente gli sport delle due ruote rimangono ancora molto pericolosi rispetto banalmente a quelli automobilistici. Ciò non significa che non debbano essere praticati, e in effetti si meritano tutto lo spazio che gli viene concesso, però, è altrettanto giusto e comprensibile fare ben più di qualche riflessione a riguardo.
Soprattutto dopo l’ultimo avvenimento drammatico, che ha scosso un po’ tutto il mondo non solo per l’incidente in sé e lo sport in cui è accaduto, ma anche per l’età del malcapitato: questi, infatti, aveva solo 16 anni.
Che tragedia in gara: muore a soli 16 anni
Aidan Zingg, pilota statunitense di motocross di 16 anni, ha perso la vita durante la gara Mammoth Mountain MX in California. Lui che guidava una Kawasaki, è caduto in curva ed è stato investito da altre motociclette, rimanendo privo di sensi in pista per altri due giri (poi la gara è stata interrotta). L’incidente ha provocato ferite gravissime sul suo corpo, tanto da rendere inutili i soccorsi, che comunque sono stati lenti. Con un post su X, Kawasaki ha annunciato la morte del pilota americano.

Quest’ultimo ha vinto nel 2024 l’AMA National Amateur Championship nella classe Supermini 2, e si è classificato secondo nella Supermini 1. La scuderia giapponese con la quale correva, credeva fortemente in lui, e avrebbe potuto potenzialmente rendere la sua grande passione la ragione della sua vita e la sua professione. Tant’è vero che di recente è stato promosso alla classe 250 in vista della prossima stagione. Purtroppo, però, non potrà svilupparsi niente di tutto questo, a cauisa di una tragedia che fa davvero malissimo.
L’incidente che ha subito si è verificato durante la prima gara della classe 250 B. 14 dei 27 piloti che avevano terminato la prima gara, a partire dal vincitore della Moto 1, non hanno corso nel secondo evento di giornata. Quando accadono queste cose, è difficile trovare le parole giuste e in linea generale riuscire ad accettare un esito del genere. Specialmente quando si tratta di un ragazzo così giovane e promettente, la ferita è davvero impossiible da rimarginare.