Il Pallonaro

Mourinho: “l’Inter può fare a meno di me”

Josè Mourinho riesce a conquistare l’ennesimo trofeo per il suo glorioso palmares e questa volta riesce a dimostrare un insolito selfcontrol davanti ai giornalisti. Il tecnico portoghese felice per il trofeo e per la sua Inter questa volta non infierisce sugli avversari facendo una diagnosi della gara lucida e attenta:


“E’ stata dura fin dal primo minuto visto che abbiamo perso subito un giocatore importante. E’ stata una gara combattuta, quando loro si sono avvicinati alla nostra porta è stato bravo Julio Cesar, noi non siamo riusciti a sfruttare i contropiedi ma alla fine la Roma ha perso un po’ la testa.”

“Dopo l’espulsione di Totti la Roma è finita. – continua Mourinho – Hanno perso la testa, poi l’espulsione di Totti ci puo’ stare, non sono nessuno per giudicare gli altri, in quel momento puo’ scattare la frustrazione e la testa si puo’ perdere, puo’ succedere”. Mourinho riaffronta l’analisi più compiuta di quanto visto in campo: ”E’ molto difficile che in una finale ci sia un grande spettacolo di calcio, c’e’ tensione nelle finali, concentrazione atteggiamento aggressivo. Non mi e’ piaciuta invece la troppa aggressivita’ all’inizio e l’infortunio di Snejider, un brutto colpo, sta male. Forse quello che si e’ detto prima della partita ha creato tensione ma poi e’ stata una bella partita. Una bella finale. Ma mettere l’inno della Roma all’inizio e’ stato poco intelligente”. Un giudizio su Balotelli. ”Ha fatto bene, ha sbagliato una palla al 90mo, l’unica cosa che non mi e’ piaciuta”.

Il futuro?
”Possiamo vincere altri due titoli se diamo tutto, ma la Champions deve essere un sogno e non un’ossessione. Questa coppa la dedichiamo a noi stessi, questa squadra se la merita come si merita anche altri trofei piu’ importanti con tutto il rispetto di questo, ma ho un gruppo fantastico che merita vittorie.
Rimango? L’Inter ha sempre cambiato, ma ha fatto il salto che doveva fare per essere grande adesso farà bene con chiunque. La Premier? ”Si’ mi manca e ci tornerò sicuramente, non al Chelsea pero’ e probabilmente non il prossimo anno”.

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